Attualità

Il cardinale Bagnasco. «Gli onesti non siano umiliati dalla corruzione»

giovedì 18 dicembre 2014
"La gente onesta non deve lasciarsi umiliare, offendere e tantomeno deprimere dal malcostume". Lo ha detto l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, commentando gli ultimi scandali legati alla corruzione, intervistato dalla stampa a margine di una visita per gli auguri natalizi al personale e ai bambini ricoverati all'ospedale Gaslini. "La corruzione esiste, il malcostume esiste e devono essere sempre accertanti e rigorosamente puniti. Ma non dobbiamo mai dimenticare che la stragrande maggioranza dei cittadini è onesta", ha concluso Bagnasco. Poi ha affrontato il tema del lavoro: "I morsi della disoccupazione sono molto profondi e gravi. Non si vedono ancora segnali di vera ripartenza. Qualcosa di positivo c'è ma riguarda piccole nicchie e solo alcuni settori. Temiamo, tutti, che la disoccupazione non cessi ancora, ma auspichiamo tutti che ciò accada", ha aggiunto Bagnasco. Che ha anche detto di ritenere opportuno che il governo sospenda per alcuni mesi il pagamento delle tasse da parte di cittadini, commercianti e imprese alluvionati in varie regioni a ottobre e novembre scorsi. "Mi pare una cosa naturale e doverosa", ha sottolineato.