Attualità

Cantafora: «Cattolici s?impegnino a difesa del mare»

giovedì 7 aprile 2016
Roma. Impegnarsi per la difesa delle nostre acque. «Il mare ci interessa, il verde ci riguarda, la persona e la sua salute sono un bene imprescindibile », ricorda infatti il vescovo di Lamezia Terme, monsignor Luigi Cantafora. Mentre ci si avvicina al referendum promosso da alcune Regioni il prossimo 17 aprile, «le notizie circa gli sfruttamenti fino ad esaurimento dei giacimenti di idrocarburi nocivi alla salute delle persone, che pongono a serio rischio il Mediterraneo e l’ambiente in tutta Italia – continua – sono come macigni pesanti che cadono lungo la strada di un futuro umanamente sostenibile». Noi cattolici e la società civile – prosegue monsignor Cantafora – «abbiamo ricevuto da Papa Francesco un’enciclica sulla cura della casa comune, dove a chiare lettere il Santo Padre ricorda che un crimine contro la natura è un crimine contro noi stessi e un peccato contro Dio». Le coste calabresi sono un bene inestimabile. Il mare è ciò che di più prezioso resta e che nessuno ha potuto togliere. Perciò «sfruttarlo in nome di interessi da verificare, con possibili irreparabili danni al paesaggio, al patrimonio biologico marino, alle popolazioni locali – è il prosieguo del ragionamento – rischia di generare un inquinamento difficile da sanare». Per questo, il vescovo calabrese incoraggia «le associazioni cattoliche nel loro impegno di sensibilizzazione a favore della difesa del nostro mare », ricordando anche «il dovere di ogni cristiano a impegnarsi ad approfondire la tematica e a non sottrarsi in questa lotta civile e morale». Come Chiesa lametina perciò – è la conclusione di Cantafora – «ci uniamo alla voce della Chiesa calabrese e italiana e di quanti chiedono che la difesa della salute dei cittadini venga considerata prioritaria all’economia e al profitto immediato, come sempre ci esorta Papa Francesco». Lo scontro Il Senato calendarizza le mozioni contro il governo due giorni dopo la consultazione sulle trivelle. Per M5S, Lega e Fi è una 'cortesia' al premier. La svolta di Di Maio: «Pronti a votare insieme alle altre opposizioni». Il Pd verso le urne in ordine sparso LAMEZIA TERME. Luigi Cantafora