Attualità

Lucia Borsellino torna a occuparsi di sanità

martedì 18 agosto 2015

Lucia Borsellino, su indicazione del Direttore generale dell'Agenas, Francesco Bevere, si occuperà delle attività derivanti dal Protocollo di intesa stipulato tra l'Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali e l'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) e dell'implementazione di alcune delle misure previste dal Patto per la salute 2014 - 2016 affidate all'Agenzia, tra le quali l'avvio del sistema nazionale di monitoraggio e controllo. L'ex assessore alla Sanità della Regione Sicilia, che da poco ha ricevuto una scorta, torna così a occuparsi di sanità. in un'ottica di risparmio e lotta alla corruzione.

"Oltre a essere impegnati sul fronte Patto per la salute - dichiara il direttore generale Francesco Bevere - tenuto conto delle preoccupanti dimensioni assunte dai fenomeni di corruzione e conflitto di interessi in ambito sanitario, su indicazione del Ministro Lorenzin, Agenas ha avviato in collaborazione con l'Autorità Nazionale Anticorruzione un percorso strategico sui temi della trasparenza, dell'etica e della legalità in sanità e sulla sperimentazione di nuovi modelli di gestione dei rischi nel sistema di governance delle aziende sanitarie". "Ho ritenuto di affidare questa rilevante area di intervento a Lucia Borsellino - sottolinea Bevere- convinto che il Tavolo di lavoro nazionale Agenas Anac Ministero della salute potrà giovarsi del suo contributo per l'individuazione, la sperimentazione e la realizzazione, in collaborazione delle Regioni, di progetti ed azioni concrete, finalizzate alla prevenzione dei fenomeni correttivi". Al termine di un iter cominciato diverse settimane fa, la Regione Siciliana ha concesso nei giorni scorsi l'assegnazione temporanea del suo dirigente presso l'Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali. L'Agenas potrà così contare sulla preziosa collaborazione della dottoressa Lucia Borsellino per due anni, a partire dall'1 Settembre 2015. "Conosco Lucia Borsellino da anni - conclude Bevere - abbiamo già collaborato in più occasioni, non ultima quella della stesura del nuovo Patto per la salute e del Regolamento sugli standard ospedalieri. Poter contare sulla professionalità, l'esperienza, i valori, l'onestà intellettuale e l'etica professionale che la contraddistinguono è un indiscusso valore aggiunto per l'Agenzia e per i suoi interlocutori".