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L'AQUILA. Berlusconi: 3 case su 4 agibili in trenta giorni

sabato 18 aprile 2009
Il prossimo consiglio dei ministri che approverà le misure finanziarie per sostenere le spese della ricostruzione in Abruzzo si terrà all'Aquila il prossimo venerdì, 24 aprile. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa durante le sua visita di oggi in Abruzzo.. "Venerdì 24 terremo nella Scuola Ispettori della Guardia di Finanza il consiglio dei ministri", ha detto il premier in una conferenza stampa all'Aquila, dopo avere visitato alcune zone terremotate.In precedenza Berlusconi aveva assicurato che la ricostruzione non sarà finanziata con nuove tasse."Abbiamo già trovato fondi con spostamenti rispetto le allocazioni e fondi della presidenza del Consiglio", ha detto.Berlusconi ha anche fatto un bilancio positivo dell'assistenza ai terremotati d'Abruzzo e ha detto che l'accento ora va messo più sulla ricostruzione che sulle inchieste che riguardano i crolli sospetti."Abbiamo organizzato ad oggi 161 campi, con 6.000 tende con 69 cucine e 41 posti medici avanzati che danno ospitalità a 40.000 persone. E abbiamo alloggiato in attrezzature alberghiere 26.000 cittadini", ha detto Berlusconi in una conferenza stampa all'Aquila."Tre case su quattro saranno agibili in 30 giorni", ha poi detto il presidente del Consiglio. Berlusconi ha precisato che, dopo 4569 sopralluoghi, il 57% della case risultano agibili e il 19% lo potranno essere da qui ad un mese. "Solo 1 casa su 4 - ha concluso Berlusconi - non è agibile. Questa è una buona sorpresa".Berlusconi è tornato a parlare poi delle inchieste sui materiali con cui sono state costruire le case crollate, sotto le quali sono morte 294 persone la notte del sisma, il 6 aprile."Prima di asserire che ci sono delle responsabilità devono esserci delle prove convincenti", ha detto il premier."Dal mio punto di vista un costruttore che edifica in una zona sismica e risparmia sul ferro e sul cemento fa una cosa inimmaginabile. Deve essere pazzo e delinquente". Berlusconi ha poi aggiunto che la maggior parte delle case cadute erano vecchie, e costruite senza conoscenze delle tecnologie antisismiche.