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Torino. «Appendino indagata per San Carlo», ma il portavoce della sindaca smentisce

Redazione Internet mercoledì 28 giugno 2017

La sindaca Chiara Appendino (Foto Ansa d'archivio)

La sindaca di Torino, Chiara Appendino sarebbe stata iscritta nel registro degli indagati come atto dovuto nell'inchiesta della Procura di Torino per i fatti avvenuti in piazza San Carlo, lo scorso 3 giugno, durante la finale di Champions League della Juventus quando per la calca oltre 1.500 persone rimasero ferite, tra loro una è poi morta in ospedale.

La notizia, riportata da alcuni siti di informazione mercoledì 28 giugno, è stata smentita nella stessa serata dal portavoce della sindaca, Luca Pasquaretta: "Non abbiamo ricevuto nulla, nessuna comunicazione dalla Procura. Smentiamo categoricamente". Interpellato in merito, il procuratore Antonio Spataro aveva risposto: "Non confermo né smentisco". E poche ore dopo il magistrato ha aggiunto che l'iscrizione al registro degli indagati "non è stato un atto della Procura".

La notte del 3 giugno, in quei dieci minuti di panico incontrollato, sono state più di 1.500 le persone che hanno riportato tagli per i cocci di vetro e contusioni dovute a schiacciamento: per questa ragione la sindaca Appendino è stata indicata in molte denunce dei feriti, in quanto responsabile della mancanza di sicurezza nella gestione dell’evento.