Attualità

CRISI RESPIRATORIA. Notte tranquilla per Andreotti «In lento miglioramento»

giovedì 3 maggio 2012

Notte tranquilla per il senatore a vita Giulio Andreotti, ricoverato da ieri al Policlinico Gemelli. Secondo quanto si apprende da fonti sanitarie il senatore è in lento e progressivo miglioramento delle condizioni generali e cardiorespiratorie. Rimane sempre ricoverato nel reparto di Terapia intensiva.Il sette volte presidente del Consiglio, dopo un principio di crisi respiratoria dovuta a una bronchite, era stato prelevato dall'ambulanza dalla sua casa romana intorno alle 13.30 di ieri e ricoverato al Pronto soccorso in codice rosso."Il presidente sta bene e ha fatto anche qualche battuta", ha fatto sapere Patrizia Chilelli, segretaria del senatore a vita. "Ora sono arrivati i figli Serena e Stefano, respira normalmente ed è cortesissimo come sempre".Una piccola curiosità sul ricovero di Giulio Andreotti arriva proprio dalla sua segretaria, appena giunta al Policlinico Gemelli, dove il senatore a vita è ricoverato in terapia intensiva. "E pensare che Wikipedia lo aveva già dato per morto - ironizza la segretaria - appena vedrò il presidente lo informerò. Lui comunque ce l'ha messa tutta per smentire la notizia". La notizia però è stata commentata anche dallo stesso senatore a vita:"Hanno sbagliato... speriamo continuino a sbagliare...". Le parole del sette volte presidente del Consiglio sono state riferite da un amico di Andreotti che ha avuto modo di parlarci nella stanza 17 del reparto di terapia intensiva del policlinico universitario."È tranquillo. Scambia qualche parola e non gli manca la battuta: ha detto che è nella stanza 17, ma non è superstizioso...". Così Marco Ravaglioli, genero del senatore a vita Giulio Andreotti, rassicura sull'umore del paziente dopo il ricovero all'ospedale Policlinico Gemelli di Roma: "Ha avuto una crisi respiratoria legata a una pregressa bronchite. Ma le sue condizioni stanno migliorando. Capisce e reagisce. Siamo sereni". Ha quindi aggiunto: "Non ha mai perso conoscenza. La prognosi resta riservata, ma spero di poter dire che si tratta di una misura precauzionale. Ha una mascherina che lo rifornisce di ossigeno, siamo relativamente sereni", dice Ravaglioli, che ricostruisce così il malore accusato dal sette volte presidente del Consiglio: "Si è sentito male dopo pranzo, ha avuto una crisi respiratoria legata a una pregressa bronchite che ha provocato una difficoltà di circolazione sanguigna e un forte rialzo della pressione. Data l'età, la prudenza è d'obbligo e viene mantenuto in terapia intensiva, ma il fatto di averlo visto in condizioni discrete ci tranquillizza tutti". "Gli altri figli stanno arrivando, saranno qui in serata", ha aggiunto.