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L'iniziativa. Taiwan, ambasciata dona kit antifreddo ai clochard di Roma

Redazione romana mercoledì 27 gennaio 2021

L'ambasciatore Lee mentre consegna i kit ai senza dimora nei pressi di piazza San Pietro

Aveva chiesto non solo di pregare per Edwin, il senzatetto nigeriano morto di freddo nei pressi di piazza San Pietro, ma anche di immedesimarsi in lui. Papa Francesco, durante l'Angelus di domenica scorsa, aveva infatti sottolineato che quell'uomo era stato «ignorato da tutti, abbandonato, anche da noi». Chiamando perciò in causa ognuno di noi.

Ambasciata di Taiwan presso la Santa Sede

Ed è per questo che l’ambasciata di Taiwan presso la Santa Sede ha voluto rispondere tempestivamente all’appello del Papa a soccorrere i clochard della Capitale, mettendoli al riparo delle rigide temperature invernali con un piccolo gesto amorevole.

Uno dei kit antifreddo donati ai senzatetto - Ambasciata di Taiwan presso la Santa Sede

Così ha preparato cinquanta “Winter Blessing Bags”, ovvero buste contenenti materiali di protezione dal freddo invernale (berretto, scaldacollo, scaldamani, mascherine chirurgiche, mascherina di stoffa lavabile, guanti, barrette ai cereali e gel disinfettante mani), che sono state distribuite nella giornata di lunedì 25 gennaio ai numerosi clochard che vivono a dormono nelle strade nelle vicinanze del Vaticano e lungo i bordi del colonnato del Bernini.

Un momento della preparazione dei kit donati ai clochard - Ambasciata di Taiwan presso la Santa Sede

I senza dimora hanno manifestato riconoscenza per i doni ricevuti. Una donna non è riuscita a trattenere l’emozione e ha invocato la protezione della Beata Vergine Maria per i membri dello staff dell’ambasciata, mentre un altro uomo ha assicurato le sue preghiere per Taiwan.

Ambasciata di Taiwan presso la Santa Sede

L’ambasciata di Taiwan presso la Santa Sede - ha ricordato l'ambasciatore Matthew S.M. Lee, che ha consegnato personalmente le buste ai senzatetto - è «sempre in prima linea per aiutare e assistere le persone più vulnerabili ed è sempre in cerca di nuovi modi per soccorrere i bisognosi», aggiungendo che «Fratelli tutti, l’enciclica che invoca una maggiore fraternità e solidarietà umana, è una fonte di ispirazione continua».