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Europee / 1. Election day in Italia, quasi 50 milioni alle urne

sabato 24 maggio 2014

IL VOTO IN ITALIA. Sabato pomeriggio, alle 16 si sono insediati i seggi elettorali in vista dell'election day per le Europee, le Regionali in Abruzzo e Piemonte e le Comunali in oltre quattromila Comuni. Sono oltre 49 milioni gli italiani chiamati, dalle ore 7 alle ore 23, alle urne, per eleggere i 73 membri (su 731) del Parlamento europeo spettanti all'Italia. Si vota inoltre nelle Regioni Abruzzo e Piemonte per nominare i rispettivi presidenti delle Regioni e i Consigli regionali e in 4.086 comuni: 3900, di cui 24 capoluoghi di provincia, nelle Regioni a statuto ordinario; 131 nel Friuli Venezia Giulia; 37 in Sicilia (di cui 1 capoluogo di provincia) e 18 in Sardegna, di cui due capoluoghi di provincia. I capoluoghi di provincia chiamati ad eleggere il sindaco e il consiglio comunale sono 27: Biella, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Bergamo, Cremona, Pavia, Padova, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Reggio Emilia, Firenze, Livorno, Prato, Perugia, Terni, Ascoli Piceno, Pesaro e Urbino, Pescara, Teramo, Campobasso, Bari, Foggia, Potenza, Caltanissetta, Sassari, Tortolì. Di questi, cinque sono capoluoghi di regione: Firenze, Potenza, Campobasso, Bari, Perugia. Sono circa 17 milioni gli italiani chiamati a votare per le Regionali e le Comunali.    Lo scrutinio dei voti per il Parlamento europeo inizierà a partire dalle ore 23 di domenica, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l'accertamento del numero dei votanti. Dove sono previste le elezioni regionali e comunali, lo scrutinio partirà dalle ore 14 di lunedì 26 maggio, dando la precedenza allo spoglio delle schede per le elezioni regionali.

Segnali dall'Europa: bassa affluenzaSegnali di bassa affluenza alle urne e attesa per il possibile tsunami euroscettico sull'Europarlamento, mentre il voto europeo fa i conti con l'attentato antisemita di Bruxelles, "un monito" alla vigiliadelle elezioni, secondo il Congresso ebraico mondiale. Chiuso il voto nei sette paesi che lo hanno anticipato(Olanda e Gran Bretagna giovedì, Irlanda venerdì, Repubblica Ceca, Malta, Lettonia e Slovacchia sabato) domenica sarà l'election day europeo per gli altri 21 membri dell'Unione, con l'Italia che chiuderà le urne per ultima, alle 23. Solo da quel momento cominceranno ad essere diffusi i dati più attendibili. Per oragli exit poll pubblicati hanno "letto" un sorprendente flop euroscettico in Olanda, dove gli xenofobi del Pvv di Wilderssarebbero arretrati rispetto al risultato europeo del 2009, ed in Repubblica Ceca, dove - con un'affluenza di appena il 20%degli elettori - avrebbero vinto gli europeisti del partito Top 09 dell'ex ministro degli esteri Schwarzenberg.  In Gran Bretagna non sono stati pubblicati sondaggi sulle europee, ma il voto era abbinato alle locali in Inghilterra e Irlanda del Nord. Il dato finale dà la maggioranza dei comuni ai laburisti, che aumentano il loro peso di 338 seggi comunali, registra la caduta dei conservatori (meno 231), il crollo dei lib-dem (meno 307) e l'enorme crescita degli euroscettici "duri e puri" dell'Ukip di Nigel Farage. Che se anche non conquista alcun sindaco, si ritrova con ben 161 consiglieri comunali. Gli osservatori sono pronti a scommettere che l'effetto sul voto europeo della Gran Bretagna, che elegge 73 eurodeputati (come l'Italia), sarà ancora più forte. "Ora siamo veri 'competitor'" ha detto il leader Ukip, che da sempre sogna un posto a Westminster e pensa già alle politiche del 2015.  Gli equilibri del prossimo Parlamento europeo cominceranno a delinearsi solo domenica sera dopo le 20, quando arriveranno gli exit poll dei paesi maggiori. In Germania (96 seggi) il voto chiuderà alle 18, come in Francia che manda a Strasburgo 74 deputati e dove il Front National della Le Pen è dato per possibile primo partito del paese. In Spagna (54 deputati) invece si chiuderà alle 20 ed in Polonia (51) alle 21.