Attualità

Roma. All'Idi un nuovo reparto di day hospital e per la diagnostica

Alessia Guerrieri giovedì 27 aprile 2023
Un nuovo spazio per le degenze brevi e la diagnostica. All’Idi di Roma, infatti, è appena diventato operativo il nuovo reparto di Day Hospital dermatologico e gli annessi spazi dedicati alla diagnostica. Giunge così a compimento il progetto avviato lo scorso anno quando fu inaugurato il moderno “Skin Cancer Center” realizzato grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, presieduta da Emmanuele Francesco Maria Emanuele.

Adesso, oltre ai 19 posti letto di day hospital, sono attivi perciò 5 nuovi ambulatori dotati di strumentazione sanitaria all’avanguardia per una diagnosi avanzata e sempre più precisa, nuove sale d’attesa e una nuova sala accettazione dotata dei più moderni sistemi informatici che facilitano il paziente nell’espletamento delle pratiche amministrative. Il già importante parco tecnologico sarà ulteriormente sviluppato nei prossimi mesi con altre importanti e innovative strumentazioni di diagnostica.

A benedire i nuovi locali è intervenuto accanto al presidente della Fondazione Luigi Maria Monti padre Giuseppe Pusceddu, il superiore generale della congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, p. Benny Mekkatt.

Lo Skin Cancer dell’Idi è una struttura dedicata alla diagnostica di secondo livello dotata di strumenti di alta tecnologia per esami di dermatoscopia in epiluminescenza, microscopia confocale, oltre che alla cura e ai trattamenti di queste neoplasie, sfruttando tra l’altro, apparecchiature laser di ultima generazione; sala operatoria e locali annessi sviluppati per seguire il paziente nell’iter pre e post-chirurgico.

Il nuovo reparto dello Skin Cancer Center sarà presto dotato di nuove apparecchiature della più avanzata tecnologia diagnostica che permetteranno di continuare con l’eccellenza in ambito dermatologico e medico. «Questa nuovo reparto - ha spiegato Alessandro Zurzolo, consigliere delegato dell’Idi - si inserisce in un piano di ristrutturazione e di rilancio di tutta la struttura, volto a garantire al paziente un’offerta sempre più qualificata in termini di prestazioni». Ogni anno – prosegue Zurzolo – in Italia si stimano «15.000 nuovi casi di melanoma e più di 1000 vengono trattati nel nostro Istituto. Numeri importanti che ci inducono a compiere il massimo sforzo per garantire sempre al paziente un’eccellenza sanitaria al passo con i tempi. L’apertura di questo nuovo reparto va in questa direzione».