Attualità

Il fatto. Opg verso la chiusura, al via le prime «Rems»

venerdì 27 marzo 2015
La Regione Basilicata inaugurerà lunedì 30, alle 10 in Via Nilde Iotti a Pisticci la prima R.E.M.S. d'Italia, una nuova struttura che darà corso al superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. La "Residenza per l'esecuzione della misura di sicurezza" ospiterà dieci persone. La struttura è la parte residenziale di una rete regionale che sarà formata anche da nuovi centri a ciclo diurno e che sarà integrata con l'intera rete sanitaria. Nel 2012 la legge ha disposto il definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari e la realizzazione di moderne strutture di presa in carico e cura delle persone, stabilendo l'eccezionalità e, ancor più, la transitorietà del ricovero. Le Residenze per l'esecuzione della misura di sicurezza hanno caratteristiche di piccole comunità. Saranno diffuse sul territorio e integrate con tutta la rete dei servizi, destinate a ricoveri e non a reclusioni, alla cura e non alla custodia, all'esecuzione, di temporanee misure di sicurezza, volte al recupero ed alla deospedalizzazione. Con le nuove norme e con gli accordi operativi frutto delle intese tra Stato e Regioni si consegue l'obiettivo di prendersi cura di chi vive una condizione di malattia mentale o di grave disagio attraverso la presa in carico da parte dei Dipartimenti di Salute Mentale delle Regioni che potranno utilizzare a questi fini i nuovi servizi, sia a ciclo diurno che residenziale.Anche la Sicilia, riferisce l'assessore regionale alla sanità Lucia Borsellino, è pronta con due Rems (residenze per l'esecuzione della misura di sicurezza sanitaria) che andranno ad ospitare i detenuti dell'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto che oggi conta più di un centinaio di internati. "È stato definito un programma per l'attivazione di due Rems provvisorie da attivare nei comuni di Naso, in provincia di Messina, e Caltagirone nel catanese. Ciascuna ha una ricettività di 20 posti letto", ha detto Borsellino.Mentre si avvicina la 'deadline' del 31 marzo, data in cui scadrà la proroga concessa alle Regioni per il superamento degli Opg, continua il lavoro del Tavolo di coordinamento isti­tuito al mini­stero della Salute e pre­sie­duto dal sot­to­se­gre­ta­rio Vito De Filippo. Dopo l'incontro tecnico di ieri, oggi c'è stata una nuova riunione per avere un quadro generale su come si svolgerà la fase di passaggio, in attesa che tutte le Regioni siano pronte ad accogliere i loro pazienti. E al Tavolo arrivano anche i magistrati di sorveglianza. Obiettivo: avviare un confronto finalizzato a un'applicazione uniforme della legge di riferimento sul territorio nazionale.