Attualità

Cooperazione. Acli, un accordo che fa bene all'Africa e a noi

Paolo Lambruschi martedì 15 ottobre 2019


 

Liberi di restare grazie alla formazione professionale. A Milano sono stati aggiunti ieri due tasselli importanti alla strategia delle Acli in Africa ribattezzata "Acli4Africa". Il primo è la firma del protocollo d’intesa tra Enaip e National College of Tourism della Tanzania partiranno percorsi di formazione presso le scuole alberghiere Enaip di Lombardia e Veneto riservati a docenti delle scuole alberghiere tanzaniane. Il secondo è l'importante memorandum che verrà firmato a dicembre ad Addis Abeba, capitale dell'Etiopia, tra le Acli e l’Unione Africana per certificare la stretta collaborazione con i progetti che l’Enaip e l'Ipsia, Ong promossa dall'associazione dei lavoratori cristiani, stanno portando avanti in diverse nazioni africane in collaborazione con Acli Terra,

"La formazione professionale è fondamentale e si inserisce in un programma più ampio che vuole aiutare le nazioni africane a dare un’opportunità lavorativa ai propri giovani, puntando su competenze che vengono richieste dai mercati locali», ha dichiarato Roberto Rossini, Presidente nazionale ACLI e Presidente nazionale Enaip, l'ente di formazione professionale aclista.

 

“Acli4Africa ha proseguito - è un progetto per noi importantissimo e nel quale stiamo investendo da anni: vogliamo dare un
contributo allo sviluppo della formazione professionale in Africa. Questo con la Tanzania è un piccolo passo che però rappresenta molto visto che a dicembre firmeremo un memorandum ad Addis Abeba con l’Unione Africana che vuole rilanciare la formazione professionale come strumento di crescita per tutto il continente africano» Per Rossini, “questo accordo farà bene all’Africa ma anche all’Europa perché la formazione professionale può rappresentare il futuro per le giovani generazioni, dando un’opportunità in più a tanti ragazzi che altrimenti decidono di emigrare anche perché non posseggono competenze che i mercati locali richiedono». Il protocollo d’intesa con l’Unione Africana ha una durata di 24 mesi e prevede diversi progetti delle Acli, di Enaip, di Acli Terra e di Ipsia in collaborazione con Seed&Chips, il summit del cibo e della tecnologia che sarà partner del memorandum puntando in particolare a implementare il tema della sostenibilità agroalimentare. Antonio Bernasconi, amministratore Delegato di Enaip Lombardia ha sottolineato come “l’economia sociale diventi la base per lo sviluppo economico, non solo dei paesi che hanno più difficoltà». Alla presentazione del protocollo ha partecipato anche Stephen Madenge, direttore di Studies and Professional Affairs del National College of Tourism della Tanzania che ha sottolineato come il suo Paese sia interessato a formare «studenti di qualità, formati attraverso standard internazionali». A far conoscere Enaip al responsabile della formazione alberghiera in Tanzania è stato uno degli eventi realizzati dall’ambasciata italiana a Dar es Salaam «nell’occasione erano presenti esperti della cucina italiana. Nel nostro Paese ci sono tanti turisti stranieri e tanti dall’Italia ed è importante per i nostri giovani avere una formazione che li prepari ai più alti standard».