Attualità

Il calendario in tutta Italia. A scuola nessuna deroga su distanze e bus

Redazione Interni martedì 25 agosto 2020

I test sierologici al personale scolastico, docente e non docente, sono partiti in tutte le regioni e, da ieri, è attivo anche l’Help Desk a cui le scuole potranno rivolgersi in caso di dubbi. Sono gli ultimi tasselli verso la riapertura degli istituti, per cercare di contenere i contagi da coronavirus. Si parte il 1° settembre per i recuperi e, per tutti, il 14 con una cerimonia di avvio, alla presenza del presidente della Repubblica, a Vo’ Euganeo, tra le prime zone rosse d’Italia.

A fare il punto a palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte, i ministri Lucia Azzolina (Scuola), Paola De Micheli ( Trasporti), Roberto Speranza (Salute) e Francesco Boccia (Affari regionali). Intanto restano fermi gli attuali criteri di distanziamento all’interno dei mezzi di trasporto: il Comitato ha chiarito che non concederà alcuna deroga al metro, anche con obbligo di mascherina. Le due soluzioni tecniche sulle quali lavorare so- no l’utilizzo di separatori sui mezzi del Trasporto pubblico locale e la differenziazione degli orari scolastici. E se la scuola riaprirà ufficialmente il 14 settembre, già dal primo del mese gli istituti saranno impegnati nel recupero degli apprendimenti. La data fissata dal ministero, tuttavia, è indicativa e sono le singole Regioni a stabilire quando far partire l’anno scolastico.

Nonostante questo, molte Regioni si accoderanno al calendario proposto dal Ministero. Ecco come secondo Skuola.net si ripartirà. In provincia di Bolzano, in Alto Adige, i ragazzi torneranno in classe il 7 settembre. Non è una novità: già gli anni scorsi gli studenti di questa zona d’Italia sono tornati a scuola 'in anticipo'. E si tornerà a scuola il 7 settembre anche a Vò. La località padovana, diventata 'zona rossa' insieme a Codogno, potrà così 'rodare' l’organizzazione scolastica in vista della visita del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, prevista per il 14 settembre. «Anticiperemo l’apertura al 7 per la scuola d’infanzia e al 9 per le elementari e medie», ha detto il sindaco Giuliano Martini. Per il resto, le decisioni di gran parte delle Regioni sono state in linea con quanto comunicato dal ministero dell’Istruzione: il 14 settembre è infatti la data di inizio delle lezioni in Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Molise, Toscana, Liguria, Piemonte, Sicilia, Provincia di Trento, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto.