Attualità

50 anni di Avvenire. 2009 - A Gerusalemme la speranza di Benedetto

Antonio Giorgi mercoledì 3 ottobre 2018

Gerusalemme: papa Benedetto in preghiera davanti al Muro del Pianto. È il 12 maggio 2009

l 2009 comincia con un brivido che percorre l’Europa da un capo all’altro. Brivido di freddo in senso letterale perché bisogna ridurre i consumi di gas, e farlo nel pieno dell’inverno capirete che non può essere piacevole. Succede che il 7 gennaio la Russia chiude i rubinetti del metano che dalla Siberia arriva fino alle nostre contrade; lo fa perché l’Ucraina, in arretrato con le bollette che deve saldare a Mosca, spilla migliaia di metri cubi dalle tubazioni che attraverso il suo territorio servono l’Occidente, così noi rischiamo di rimanere a secco. Ce ne vorrà per comporre la vertenza.

Sarà anche l’anno internazionale dell’astronomia, il 2009, ma dire che sia nato sotto una buona stella è un filino azzardato perché di sciagure ne ha regalate parecchie, a noi italiani e al mondo. Non parliamo solo del terremoto dell’Aquila; la tragedia dei 200 migranti morti il 31 marzo nel Mediterraneo durante la traversata dalla Libia (il conteggio è approssimativo) scuote la sensibilità dell’opinione pubblica. All’epoca gli italiani sapevano commuoversi davanti a un naufragio di disperati; oggi chissà...

Gli echi e le polemiche che hanno fatto seguito al terremoto in Abruzzo non si sono ancora spenti quando i riflettori della cronaca vengono puntati su Viareggio. La sera del 29 giugno un treno merci entra in stazione, qualche carro deraglia e succede la catastrofe perché si tratta di carri-cisterna che trasportano gpl. Il gas fuoriesce e si infiamma, in pochi istanti una apocalittica palla di fuoco avvolge l’area circostante per un raggio di almeno 200 metri. Si conteranno 32 morti e una ventina di feriti. La ferita di Viareggio non è ancora rimarginata.

Altri morti l’Italia li piange a Kabul dove sei paracadutisti della Folgore vengono uccisi in un attentato il 17 settembre. Morti ci sono negli incendi che avvampano tra il 23 e il 25 luglio nei boschi della Sardegna, delle Baleari e della Spagna continentale. È una estate torrida.

Neppure nei cieli le cose vanno bene. Il 1° giugno il volo Air France Rio-Parigi, un Airbus di nuovissima generazione, scompare sull’Atlantico con le 228 persone a bordo. Il mistero rimane insoluto. Il 30 giugno un altro Airbus, yemenita stavolta, precipita nell’Oceano Indiano, e dei 154 occupanti si salva solo una ragazzina 14enne.

Passiamo alla politica interna e internazionale. Il 20 gennaio Barack Obama ha giurato come 44esimo presidente degli Stati Uniti. Il 18 febbraio Walter Veltroni lascia la segreteria del Pd, ma solo il 25 ottobre verrà eletto al suo posto Pierluigi Bersani. Il 27 marzo, con il primo congresso, nasce ufficialmente il Popolo della Libertà, leader Silvio Berlusconi. Tra il 4 e il 7 giugno (il 6 e il 7 in Italia) gli europei dei 27 dell’Ue rinnovano il loro Parlamento. Il Ppe raggiunge il 30 per cento dei consensi, i socialisti il 25. Il voto italiano rispecchia grossomodo la medesima proporzione.

Dall’8 al 10 luglio le antenne del mondo sono orientate sulla martoriata L’Aquila, che ospita il G8 originariamente destinato alla Maddalena. Grandi promesse di aiuti per la ricostruzione, da Obama in primo luogo. I tedeschi si occuperanno della borgata di Onna, dove durante la guerra avevano fatto sfracelli.

Abbiamo detto delle elezioni europee, ma il 2009 vede andare alle urne gli stessi tedeschi, che il 27 settembre riconfermano Angela Merkel alla cancelleria federale. I portoghesi nella medesima data fanno vincere i socialisti di José Socrates e i greci il 4 ottobre affidano le sorti del loro Paese al leader del Pasok George Papandreou, un altro socialista.

Tra gli impegni che hanno segnato l’agenda del Santo Padre dobbiamo ricordare il pellegrinaggio apostolico in terra d’Africa tra il 17 e il 23 marzo, gli incontri con le Chiese del Camerum e dell’Angola. Tra l’8 e il 15 maggio Benedetto XVI si è recato invece nella Terra Santa ferita a parlare di pace e di riconciliazione tra i popoli e tra le religioni. Sosterà anche in preghiera al Muro del Pianto, nel cuore di Gerusalemme. Giusto quattro mesi prima, il 18 gennaio, Israele aveva messo fine all’operazione Piombo fuso costata la vita a 1.200 palestinesi.

Tra gli eventi sportivi di quest’anno, un cenno lo merita la conquista da parte dell’Inter (17 maggio) del suo diciassettesimo scudetto. La città di Pescara ha ospitato dal 26 giugno al 5 luglio i Giochi del Mediterraneo, e Roma i mondiali di nuoto dal 17 luglio al 2 agosto.

L’8 settembre si è spento a Monte Carlo Mike Bongiorno, 84enne uomo-simbolo della televisione e dello spettacolo. In Italia la commozione è generale. Mike avrà funerali di Stato.

Avvenire dal 26 novembre ha un nuovo direttore, Marco Tarquinio, che ricopriva l’incarico ad interim dal 3 settembre dopo le dimissioni di Dino Boffo. Tarquinio è l’ottavo direttore dalla fondazione del giornale.

VAI AL 2008 | VAI AL 2010