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Venezia. Apre la 74ma Mostra del cinema fra star e temi sociali

Angela Calvini mercoledì 30 agosto 2017

L'attore Matt Damon al Lido, protagonista del film d'inaugurazione della 74ma Mostra di Venezia "Downsizing" di Alexander Payne

Un lungo applauso ha accolto poco fa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al suo ingresso al Palazzo del Cinema del Lido di Venezia, blindatissimo da misure speciali anti-terrorismo, incorniciato da barriere anti-tir, decorate coi loghi della kermesse. Mattarella presenzia al film d'apertura della 74ma Mostra d'arte cinematografica, Downsizing di Alexander Payne con protagonista il divo Matt Damon, in concorso. Un film che immagina un mondo sovraffollato in cui gli scienziati trovano la soluzione di rimpicciolire la gente.

Una Mostra del Cinema, che si chiuderà il 9 settembre con la consegna del Leone d'Oro, che oltre al concorso e al nutrito numero di star hollywoodiane attese, la Mostra quest’anno innanzitutto capta i mutamenti del modo di fruire il cinema, dovuti alle nuove tecnologie, e si adegua. E mentre il festival di Cannes ha chiuso le porte ai film prodotti dai colossi del web come Amazon e Netflix, Venezia gli spalanca le porte. «È una nuova realtà, le regole del gioco stanno cambiando e bisogna accettarle» ha detto oggi il direttore della Mostra Alberto Barbera. Ed è con Netflix che arrivano al Lido attesissimi Robert Redford e Jane Fonda, protagonisti del film fuori concorso Le nostre anime di notte, cui la Mostra assegnerà il Leone d’oro alla carriera. Non solo, quest’anno i film in realtà virtuale hanno una loro sezione, Venice Virtual Reality, con ben 22 titoli in concorso, presidente di giuria John Landis. «Abbiamo dato alla Virtual reality un grosso spazio perché questa porta un nuovo strumento e un nuovo modo di guardare e noi vogliamo essere parte di questo mondo» ha spiegato il presidente della Biennale di Venezia, Paolo Baratta.


La realtà non sarà solo virtuale, ma sarà uno dei temi portanti della Mostra (di cui presiede la giuria l’attrice Annette Bening) che darà ampio spazio a temi come la famiglia e le migrazioni, tema questo indagato dai film-documentario Human Flow di Ai Weiwei e Piazza Vittorio di Abel Ferrara. Tanti i film italiani, ben una ventina sparsi fra le varie sezioni, di cui ben 4 nel Concorso principale, che quest’anno vedrà in lizza per il Leone d’Oro The Leisure Seeker diretto da Paolo Virzì con Helen Mirren e Donald Sutherland, Una famiglia di Sebastiano Riso sullo scottante tema dell’utero in affitto con Michaela Ramazzotti, Hannah di Andrea Pallaoro, Ammore e malavita, musical napoletano dei Manetti Brothers. Fra gli altri italiani nelle sezioni collaterali, Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini, Diva! di Francesco Patierno e il film di animazione Gatta Cenerentola. Fra gli stranieri in gara, tra gli altri, Suburbicon di George Clooney, Mother di Darren Aronofsky, The Shape of Water di Guillermo Del Toro.

Tra gli appuntamenti collaterali molto attesi Barbiana ’65 - La lezione di don Milani di Alessandro D’Alessandro, dal materiale girato dal padre Angelo, l’unico autorizzato da Lorenzo Milani a riprendere lui e i suoi allievi e domani sera il documentario ritrovato di Ermanno Olmi Il tentativo del suicidio nell'adolescenza del 1968, commissionato da una casa farmaceutica, sul delicatissimo tema della fragilità dei ragazzi

Ente dello spettacolo e Acec: incontri, dibattiti e anteprime

«Significativo il coraggio del direttore della Mostra Alberto Barbera di approfondire temi decisivi come la famiglia e le migrazioni» dice don Davide Milani, presidente Fondazione Ente dello Spettacolo (FEdS) che rinnova la sua presenza in occasione della 74.ma edizione della Mostra di Venezia, in programma al Lido. All’interno del proprio Spazio, allestito presso la Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior, da oggi al 9 settembre, un calendario ricco di eventi dedicati al mondo della settima arte: incontri con autori e attori e dibattiti su tematiche sociali e di attualità: dalla presentazione della ricerca su giovani e cinema del Toniolo alla presentazione del film corale Cresciuto in oratorio diretto da Giacomo Poretti. Per tutto il periodo, la redazione della Rivista del Cinematografo seguirà in diretta la kermesse su Cinematografo.it, oltre che sui propri canali Social.

Anche l’Associazione cattolica esercenti cinema (Acec) e l’Associazione nazionale dei circoli cinematografici italiani (Ancci) saranno al Lido di Venezia con un proprio stand per seguire tutto il Festival, i film in cartellone, ma anche per organizzare una serie di appuntamenti per gli addetti ai lavori. Acec e Ancci, con le proprie testate di riferimento SdC e Film Cronache proporranno quotidianamente l’analisi dei film in Concorso. Sarà inoltre l’occasione per partecipare a incontri dedicati alla Nuova Legge Cinema e alla prossima pubblicazione dei Decreti Attuativi.