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Bari. Il teatro Petruzzelli riparte da Wagner e da «Tristano e Isotta»

Giacomo Gambassi lunedì 1 novembre 2021

Il teatro Petruzzelli di Bari

Il teatro Petruzzelli di Bari riparte da Richard Wagner. Il principale teatro lirico pugliese aprirà la stagione il 25 gennaio con un nuovo allestimento di Tristano e Isotta. A firmare la regia il creativo greco Yannis Kokkos; sul podio il francese Marc Piollet. Il capolavoro del genio tedesco doveva andare in scena nell’aprile 2020 ma l’irrompere della pandemia aveva costretto la fondazione a rinunciare allo spettacolo dopo la chiusura di tutti i teatri. Così, come segno di continuità ma anche come invito a riprendere il cammino, il Petruzzelli con il sovrintendente Massimo Biscardi ha scelto di inaugurare il «cartellone della rinascita» con il dramma wagneriano "cancellato".

Un bozzetto della nuova produzione di "Tristano e Isotta" al Petruzzelli - Fondazione Teatro Petruzzelli

Otto i titoli d’opera fra cui tre nuove produzioni, due i balletti e ventisette i concerti con star internazionali previsti per tutto il 2022. E ancora: visite guidate alla scoperta delle bellezze architettoniche del teatro, conversazioni sull’opera e – novità assoluta – le lezioni di musica che si terranno in sala la domenica mattina.

Il regista Kokkos mostra i bozzetti di "Tristano e Isotta" al sovrintendente Biscardi - Fondazione Teatro Petruzzelli

Al via anche la stagione sinfonica che inizierà il 4 gennaio con il direttore stabile Giampaolo Bisanti e Gautier Capuçon al violoncello: in programma musiche di Dvorák e la Sinfonia fantastica di Berlioz. Fra gli appuntamenti anche il ritorno di Riccardo Muti al Petruzzelli con l’Orchestra Cherubini (23 luglio); l’esibizione dell’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo diretta da Valery Gergiev (13 febbraio); il concerto dei dodici violoncelli dei Berliner Philharmoniker (22 aprile); il concerto della pianista Beatrice Rana (15 dicembre).

Riccardo Muti durante un concerto - Clarissa Lapolla

Nel cartellone lirico spicca la “nuova” Aida di Verdi con la regia di Mariano Bauduin e la direzione di Renato Palumbo in programma a marzo. Poi ad aprile andrà in scena Werther di Massenet con l’allestimento della Opernhaus di Zurigo, per la regia di Tatiana Gürbaca, e la direzione di Giampaolo Bisanti. A giugno sarà la volta di La Cenerentola di Rossini nell’allestimento dell’Opera di Roma ideato da Emma Dante e con la direzione di Fabio Mastrangelo.

Un bozzetto della nuova produzione di "Aida" al Petruzzelli - Fondazione Teatro Petruzzelli

A settembre toccherà a Roméo et Juliette di Gounod per la regia di Èric Ruf e la direzione di Jordi Bernàcer, nuova produzione del Petruzzelli realizzata con Opera Comique di Paris, Opera National di Washington, Opera Rouen Normandie, Theatre de Ville de Berne e Opera de Toulon Provence Mediterranee. A ottobre andrà in scena La dama di picche di Cajkovskij per la regia di Dmitry Bertman e con la direzione di Valerii Kirianov nella produzione dell’Helikon Opera Moscow. A novembre è previsto Don Pasquale di Donizetti nell’allestimento del teatro San Carlo di Napoli, per la regia di Roberto De Simone, con la direzione di Renato Palumbo. La chiusura della stagione a dicembre con La Traviata di Verdi per la regia di Hugo de Ana, nell’allestimento della Fondazione Petruzzelli: dirigerà l’orchestra e il coro Giampaolo Bisanti.

"La Traviata" al teatro Petruzzelli - Immagina Studio Fascicolo

Per quanto riguarda la danza, il 4 febbraio Les Ballets de Montecarlo porterà in scena Romeo e Giulietta di Sergej Prokof'ev con le coreografie di Jean-Christophe Maillot. Invece a fine ottobre la Compañia Antonio Gades presenterà il balletto Fuego creato da Antonio Gades e Carlos Saura e ispirato a El amor brujo di Manuel de Falla.