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Lingua. Smombie: gli “zombie con lo smartphone” entrano nella Treccani

Redazione Agorà giovedì 13 ottobre 2022

Un cartello in un centro commerciale in Germania con l'avvertenza “Attenzione Smombie”

Camminano per strada con la faccia dentro lo smartphone, non si accorgono di nulla attorno e vanno a sbattere contro persone e cose: sono gli "smombie". La “parola macedonia” è entrata oggi nel dizionario della Treccani.

Il termine "smombie", un nome composto, è stato coniato in Germania ormai nel 2008 ed è stata eletta parola dell'anno 2015 per il linguaggio giovanile dal dizionario del tedesco edito da Langenscheidt. Oggi "smombie" è stato ufficialmente registrato come neologismo nel vocabolario online dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

La definizione del lemma, derivato dalla fusione di "smartphone" e "zombie" è "Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso", ed è accompagnata da diversi esempi di utilizzo nella stampa italiana.

In Italia il termine sembra essere arrivato più tardi rispetto agli altri paesi: i dizionari inglesi, ad esempio, lo registrano già nel 2016. Il dizionario Treccani aveva però introdotto nelle sue pagine un altro neologismo, coniato in diretta Facebook da Enrico Mentana: webete: "Imbecille che si diverte a girovagare nella rete telematica".

Colpisce che la creatività linguistica si concentri sugli aspetti più problematici dell'uso del web e della tecnologia: senza il controllo ci rende stupidi, persino "morti vivente". Una schiavitù che, sempre restando a terminologie di nuovo conio, dipende molto anche da un analfabetismo digitale, in inglese "digital illiteracy". La cosa che colpisce è che sia per webete e che smombie quanto facciamo, nel mondo digitale o in quello fisico (entrambi sono reali, realissimi) la condizione implica una ricaduta, spesso un danno, sugli altri.

Ma soprattutto i webeti e gli smombie sono sempre gli altri. Chissà in quanti leggeranno queste righe sullo smartphone mentre camminano per strada...