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Tennis. Sinner illude, ma Alcaraz rimonta e vince

Giuseppe Muolo domenica 17 marzo 2024

Alcaraz e Sinner all'inizio del match di semifinale a Indian Wells

Si è fermato a Indian Wells il treno di Jannik Sinner. L’italiano ha perso in tre set la semifinale del torneo californiano contro Alcaraz. 1-6 6-3 6-2 il punteggio a favore dello spagnolo, che ha blindato in questo modo la posizione n. 2 del ranking mondiale proprio ai danni dell’azzurro. Si è interrotta così la striscia di diciannove vittorie consecutive di Sinner, iniziata con la partita contro Griekspoor nei quarti di finale di Coppa Davis lo scorso novembre a Malaga e proseguita con la conquista dell’insalatiera, del primo Slam in Australia e del torneo di Rotterdam. Jannik non perdeva una partita dalla finale delle Atp Finals contro Djokovic. Prima o poi sarebbe dovuto accadere, ma per come era iniziato il match, sembrava presagire tutt’altro epilogo.

Entrambi partono fortissimo, ma sul 2-1 per l’italiano arriva la pioggia a spegnere le scintille iniziali e a prendersi la scena. La partita si interrompe per più di tre ore e quando si ritorna a giocare c’è un uomo solo al comando. Sinner martella insistentemente da fondo campo e Alcaraz non riesce a essere incisivo con il dritto a sventaglio, lasciando il lato destro scoperto. Risultato: 6-1 lampo per l’altoatesino con break nel quarto e nel sesto game.

Nel secondo set si ribalta completamente la situazione. Alcaraz approfitta di una posizione più arretrata dell’italiano, che perde progressivamente profondità ed efficacia, e trova il break nel quarto game. Jannik ha la possibilità di recuperare lo svantaggio nell’ottavo gioco, ma spreca tutto con un’uscita lungo linea che finisce lunga. Lo spagnolo serve per il set sul 5-3 e chiude il secondo parziale con una smorzata deliziosa dopo aver annullato un’altra palla break con un rovescio lungo linea vincente.

Nel set decisivo Alcaraz rimette immediatamente la testa avanti nel terzo game, trovando il break con una volèe in allungo di dritto. Sinner non riesce ad arrivarci e nel tentativo si fa anche male al gomito e al polso sinistro, che si toccherà spesso nel finale del match. Da questo momento in poi perde fiducia, accumulando errori su errori, soprattutto con il dritto. Alcaraz, sulle ali dell’entusiasmo, trova il secondo break nel quinto game e chiude l’incontro.

Bene invece Matteo Berrettini, che si è qualificato per le semifinali dell'"Arizona Tennis Classic" di Phoenix, vincendo la sua terza partita di fila. Non accadeva da Wimbledon lo scorso anno. Il 27enne romano, ora n.154 Atp, in gara grazie ad una wild card, rientrato nel circuito sei mesi e mezzo dopo l'infortunio alla caviglia destra rimediato allo Us Open, ha battuto per 3-6 7-6(1) 7-6(6), in due ore e 53 minuti di partita, il terzo francese di fila, Terence Atmane, n.136 Atp, recuperando un set ed un break di svantaggio. L'italiano è poi tornato in campo nella notte italiana tra sabato e domenica e ha battuto l'australiano Aleksandar Vukic, n.69 Atp e settima testa di serie del torneo con un doppio 7-6. Oggi, domenica, nella sfida decisiva per il titolo affronterà il portoghese Nuno Borges. «È passato tanto dall'ultimo torneo, sto cercando di divertirmi e di godere di questi momenti sul campo», ha detto il tennista romano subito dopo il match.