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INTERVISTA. Simenon jr: «Presto il nuovo Maigret tv»

Angela Calvini sabato 12 ottobre 2013
«Stiamo lavorando al nuovo Maigret per la tv». L’annuncio arriva direttamente dal figlio di Georges Simenon, creatore del celebre commissario. «È ancora presto per entrare nei dettagli. Il cuore ovviamente, sarà a Parigi che è lo sfondo delle avventure di Maigret, ma siamo allo studio per una grande coproduzione internazionale». John Simenon è a Roma per «Eurovisioni - XXVII Festival internazionale di cinema e televisione» dove è stato presentato l’ultimo adattamento televisivo da un romanzo di suo padre, L’escalier de fer di France3. Laureato in economia ad Harvard, Simenon jr ha creato la «Georges Simenon Ltd» che gestisce un impero finanziario derivato dai diritti degli oltre 200 romanzi usciti dalla penna dello scrittore belga.Il fascino di Simenon padre su cinema e televisione non accenna a diminuire. Come se lo spiega?Dalle sue opere sono stati tratti sinora 500 lavori tv e un’ottantina di film in tutto il mondo. Presto ci sarà anche l’adattamento cinematografico di altri sue due romanzi: una produzione francese per La camera azzurra e una inglese per La neve era sporca. I suoi libri parlano dell’anima e del cuore umano. Sono storie universali, molto vere, forti, con personaggi formidabili che qualunque attore vorrebbe interpretare.E allora quale attore interpreterà il nuovo Maigret?Non posso anticipare nulla, ma confermo che Gino Cervi è stato il Maigret preferito da mio padre e da me. Cervi tutti gli anni veniva in Svizzera per le cure e passava a trovarci a casa. Io ero bambino e me lo ricordo con simpatia.Ma George Simenon si ritrovava nei film e delle serie tv tratte dai suoi romanzi, oppure interveniva per modificarli?Lui aveva il diritto di dire l’ultima parola sul prodotto, ma è intervenuto molto poco. Aveva capito che il mestiere di romanziere non è lo stesso di quello del regista o del produttore. Si usano mezzi di comunicazione diversi. Lei che è cresciuto a casa del re dei polizieschi, ama guardarli in tv?Io sono un grande fan dei polizieschi. Oltre a leggerne tanti, amo molto le serie tv. Due francesi in particolare, Braquo e Engranage . La tv americana sta producendo serie di altissimo livello, come i Sopranos e Boardwalk Empire, ma l’Europa non deve avere soggezione di Hollywood. L’importante è avere delle idee. Anche se la produzione cinematografica si sta sempre più spostando verso l’Asia dove ci sono più soldi.Ai giovani cosa può insegnare oggi Simenon?I giovani possono imparare da lui che cos’è l’uomo, possono fare un apprendistato di vita e capire chi sono. Io sono assolutamente affascinato nel leggere tanti ventenni che sul mio blog scrivono di amare il lavoro di mio padre.E suo padre a lei cosa ha insegnato?Mio padre mi manca tutti i giorni, come a qualunque figlio. Ma, soprattutto, mi manca quando imparo qualcosa di nuovo leggendo una sua opera, e lui non c’è per potergliene parlare. Ho però la fortuna di poterlo scoprire ancora, giorno dopo giorno.