Agorà

Serie A. Super Pogba, Juve in fuga a +7

lunedì 26 gennaio 2015
​Servono due giocate d'autore di Pogba (un gol e lo spunto del raddoppio di Lichtsteiner) per  risolvere alla distanza i problemi della Juve nel confronto casalingo con un quadrato Chievo e consentire alla sempre più solitaria capolista di portarsi a +7 nei confronti della Roma, che a Firenze non è andata oltre l'1-1. Al Franchi, i giallorossi hanno disputato ancora una volta un primo tempo sottotono, colpiti presto dalla rete di Gomez, e solo nella ripresa hanno cambiato marcia, prendendo in mano il match e segnando con l'ex di turno, Adem Ljajic che a fine match incoraggia i suoi sottolineando che quella della Juve nno è ancora una fuga.   Ma la sorpresa più eclatante viene da San Siro: una scialba Inter attacca per tutta la gara con scarso mordente per essere infilato dal Toro al 94' con un colpo di testa di Moretti. È una mazzata terribile per le velleità dei nerazzurri che rimangono malinconicamente a 26 punti al fianco del Milan, abbattuto ieri sera dalla Lazio. Per il calcio milanese è un'annata da brividi. Si infiamma intanto la lotta per il terzo posto con la Samp che impatta con un ottimo Palermo e raggiunge la Lazio in attesa del posticipo Fiorentina-Roma e di quello di domani Napoli-Genoa. Ma è il Palermo che recrimina per un gol fantasma di Morganella con pallone che tocca dentro la porta prima di uscire per l'effetto: l'addizionale è ben posizionato ma non si accorge di nulla.Tre punti preziosi li cattura il Verona sull'Atalanta grazie a una prodezza di Saviola e servono per allontanarsi dalla zona retrocessione mentre nel derby salvezza il Cesena dà una spallata forse definitiva al Parma con un gran tiro nelle fasi finali di Rodriguez, che già aveva deciso la gara d'andata.Il Chievo le prova tutte per bloccare la Juve e tentare l'impresa: per un'ora i bianconeri creano delle occasioni con Chiellini ma Vidal è nervoso e si sente l'assenza di Pirlo. Nella giornata che non vede eccellere il capocannoniere Tevez la bacchetta magica l'agguanta Pogba: due prodezze indirizzano la gara e fanno rifiatare Allegri, poi il Chievo colpisce un legno con Schelotto ed esce dal campo a testa alta. La Juve continua a marciare senza intoppi verso il suo quarto scudetto di fila.    Ma il tonfo che fa rumore è quello dell'Inter che, nonostante alcuni recenti risultati in crescita e l'arrivo di due protagonisti come Podolski e Shaqiri, ripiombo nel grigiore di una gara mediocre e cade all'ultimo respiro contro il Toro per un'ingenuità difensiva. I granata, al primo successo a San Siro dopo 17 anni,  si portano a un punto dalle due milanesi. La gara più divertente è però quella di Genova: di fronte a Muriel ed Etòo, i nuovi acquisti, la Samp domina il primo tempo e va avanti con Eder. Nella ripresa 15' da favola del Palermo: gol di Vazquez, traversa dopo spunto magico di Dybala, poi traversa e gol fantasma di Morganella, che servirà probabilmente  ad avvicinare  l'arrivo della tecnologia di porta. Sedicesima sconfitta per il Parma nella sfida diretta col Cesena: con la B sempre più vicina la panchina di Donadoni potrebbe saltare.