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Sanremo 2023. Mara Sattei: «Inno contro la violenza sulle donne»

Angela Calvini sabato 28 gennaio 2023

la cantante e autrice Mara sattei in gara a Sanremo con "Duemilaminuti"

Bionda, elegante e dalla voce cristallina, Mara Sattei di primo acchito sembrerebbe una artista dalla bellezza algida. In realtà la 27enne cantante di Fiumicino, è capace di grandi sorrisi appena supera la barriera della sua riservatezza dimostrando la sua semplicità e profondità.

Una cantautrice che non è una novellina, passata da Amici di Maria de Filippi nel 2013 come Sara Mattei, il suo vero nome, per poi volare a studiare a Londra e ripresentandosi con il suo nome d’arte invertendo due lettere. Si presenterà fra i Big del palco dell’Ariston forte dei successi raggiunti quest’anno: a gennaio 2022 è uscito il suo album d’esordio, Universo, prodotto da suo fratello, Davide Mattei in arte thasup, rapper e produttore fra i più lanciati; ha affrontato il suo primo tour e insieme a Fedez e Tananai è stata protagonista della hit più amata e cantata dell’estate, La dolce vita. I più la conoscono per questa hit, ma a Sanremo Mara si presenterà con un brano bello e importante, Duemilaminuti (Columbia Records/Sony Music Italy), il cui testo è stato scritto da Damiano David dei Maneskin e che parla di violenza sulle donne.

«Io mi ricordo quando tornavi a casa stanco /e sotterravi i tuoi problemi dentro fiumi d’alcol / e ogni volta mi dicevi che la colpa era la mia» canta una donna che porta sulla pelle i lividi di un amore malato. « È un brano molto profondo che racconta realmente qualcosa, una evoluzione dinamica importante - ci spiega Mara Sattei nello studio milanese dove ha registrato il brano -. È bello per me dare voce a tutte quelle persone che purtroppo passano quei momenti, anche persone molto vicine a me. A volte è una cosa molto celata che non viene riconosciuta subito. Succede anche a mie coetanee, persone che sono state manipolate anche a livello mentale. Non sai più chi sei, non sia più cosa vuoi, a un certo punto sei annullata. Devi ricominciare la tua vita daccapo, riscoprendo te stessa e rivalutandoti come donna». La cantante lo considera un regalo enorme, questo brano, scritto «da un uomo, da Damiano, con una sensibilità molto bella e cantandola ci siamo fermati anche insieme sui dettagli delle parole. Duemilaminuti perché lui voleva raccontare l’importanza del tempo che in queste situazioni è fondamentale. Arrivare a Sanremo che è un palco importante con un brano importante, per me è un’esperienza incredibile».

Semplicità, eleganza e una grande trasversalità rendono Mara Sattei, capace di unire pop e urban, tradizione e continua evoluzione, una delle donne tra le più in vista nel 2022 del panorama musicale italiano. « È stato un anno di tante cose nuove, impattante. Io sono in continua crescita e Sanremo sarà nuovo capitolo per farmi conoscere in altre vesti», spiega Mara che duetterà nella serata delle cover con Noemi. Sinora l’artista ha collaborato con Lous and the Yakuza, Carl Brave, Bloody Vinyl arivando a 13 dischi di platino e 1 disco d’oro.

A introdurla nel mondo della musica urban contemporanea è stato il fratello minore Davide Mattei, thasup. « Ho sei anni più di lui, ho iniziato ad approcciare prima io la musica, a fare cover, a studiare canto - racconta -. Da quando lui aveva 4 o 5 anni ha iniziato a suonare la batteria rubando le pentole di mia nonna e le suonava dappertutto. In famiglia tutti amano la musica, mia mamma ha sempre cantato, anche gli zie e le cugine, mentre mio nonno Umberto ha sempre scritto poesie bellissime. Da lui devo aver preso la passione per la scrittura». Musica, un affare di famiglia, con la bella intesa anche artistica col fratello.

« Negli anni ho lavorato su me stessa, ho sperimentato. Davide lui a livello di produzione mi ha aperto un mondo sulla scena nuova - rivela - Lui è un musicista, quando siamo in studio, siamo un insieme di mondi, troviamo melodie, ci divertiamo proprio. È bello perché così ami ancora di più la musica». Un passo in avanti anche come cantautrice: «Scrivere per esprimere le mie emozioni è per me la cosa più importante. Le donne su tante cose devono essere ascoltate ma sono fiduciosa nella nuova generazione. Tante ragazze giovani stanno presentando con successo la loro musica, come Madame. Per noi è un bel momento».