Agorà

Camposampiero. Veneto, impiantato l'«occhio bionico»

mercoledì 4 marzo 2015
Quello di Camposampiero (Pd) è il primo ospedale non universitario in Italia ad aver impiantato con successo la protesi di retina artificiale meglio conosciuta come "occhio bionico" in due pazienti. Gli interventi sono stati effettuati il 24 e il 26 gennaio scorso. È stato molto importante seguire con accuratezza il periodo post operatorio che non ha riscontrato alcun problema. Protagonisti di questi interventi, il quattordicesimo e quindicesimo in Italia, il dottor Marzio Chizzolini, Direttore dell'Unità Operativa complessa di Oculistica dell'Ospedale di Camposampiero (Ulss 15 Alta Padovana) e la sua equipe chirurgica tra cui è impegnato il dottor Francesco Parmeggiani, dell'Università di Ferrara. Gli interventi sono stati eseguiti su un uomo ed una donna, rispettivamente di 65 e 51 anni, diventati ciechi a causa di una condizione ereditaria di retinite pigmentosa, una malattia rara ed ereditaria che causa una progressiva degenerazione delle cellule foto sensibili della retina, portando ad un significativo impoverimento visivo fino alla cecità.