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Televisione. Nuovo programma con Licia Colò e il marito Alessandro: «Noi coppia imperfetta su Tv2000»

Angela Calvini sabato 15 ottobre 2016
Dio li fa e poi li accoppia. Non è solo un modo di dire, ma, un programma divertente dove Licia Colò e suo marito, Alessandro Antonino, dal 17 ottobre alle 12.20 darà vita, dal lunedì al venerdì per 50 puntate, a un approfondimento informale su una notizia reale. In studio, ospiti e altre coppie. Marito e moglie dibattono, “battibeccando”, sulle difficoltà della vita di coppia, sulle questioni pratiche di tutti i giorni, sui sentimenti e sui cambiamenti della società. «Sarà un appuntamento quotidiano per raccontare la vita di tutti i giorni attraverso il confronto tra l’universo femminile e quello maschile, sempre con ironia e un sorriso sulle labbra» spiega ad Avvenire Licia Colò, con accanto il marito Alessandro, documentarista e designer, che collabora con lei sia alla nuova trasmissione, sia a Il mondo insieme, il programma sui viaggi che tornerà in diretta su Tv2000 dal 30 ottobre alle 15.15, seguito alle 18.30 dall’approfondimento di Licia e i suoi ospiti Prima di cena.
Il nuovo progetto vede per la prima volta insieme la Colò e il marito in video. «Tutto è nato per gioco su richiesta del direttore di Tv2000 Paolo Ruffini con un piccolo programma su Radio Inblu, Casa Colò, in cui Alessandro ed io commentavamo le notizie di giornata dal punto di vista di lei e da quello di lui – spiega ad Avvenire la conduttrice . Mio marito ed io siamo completamente diversi nel modo di approcciare la vita. Questo fa in modo che il nostro dialogo sia sempre stimolante e divertente». 
Attorno a loro altre coppie "normali", più esperti come psicologi, biologi, terapeuti di coppia. «Si parla tanto di coppie, oggi che sono in aumento i divorzi e le separazioni, ma la coppia non è una passeggiata. E' un progetto di vita basato su un sentimento che si evolve e sull’impegno – aggiunge la Colò -. Noi siamo una coppia imperfetta, che cerca di affrontare anche con il pubblico le tematiche dell’attualità, dalla capacità di perdonare a, più banalmente, i problemi di chi è schiavo dello smartphone». Lo sguardo di Licia si sposta ironico verso il marito, che le sta accanto. «E’ vero, io sono sempre al telefono, ma per motivi di lavoro  - replica Alessandro con simpatica flemma partenopea -. Ma Licia ed io andiamo d’accordo proprio perché siamo diversi. Lei è veronese, nordica, io napoletano. Lei è precisa, una grandissima professionista da cui posso solo imparare. Io sono accomodante e affronto la vita con più elasticità. Così, anche se discutiamo e ci confrontiamo, ci compensiamo perfettamente». Questo equilibrio, raccontano Licia e Alessandro, si basa su basi estremamente solide, su un sentimento importante e sull’amore per la figlia Liala. «Il problema dell’educazione dei figli è quello su cui si dividono molte coppie - aggiunge Licia Colò -. Io sono più rigida, mio marito è più permissivo. Ma le cose funzionano".
Il tutto, superando anche i pregiudizi dovuti alla differenza di età. «Io ho 11 anni più di mio marito, ma per me lui è un giovane vecchio – scherza lei - Il punto è la profondità dell'essere umano. Nel momento in cui avevo tutto il mondo sulle spalle, con una bimba da crescere, i miei genitori che si sono ammalati gravemente e una fase professionale incerta, lui c’era. Io pensavo di non farcela, lui mi ha sostenuto e dato la forza e il coraggio». «Quando c’è una difficoltà, un momento di stallo, è quello in cui io riesco a reagire – aggiunge Alessandro - .  Mia moglie se lo merita. E' una persona dai valori solidi, trasparente e pulita, cosa non facile da incontrare». E’ proprio vero, Dio li fa, poi li accoppia...