Agorà

CALCIO. Messi è ancora d’oro

Eugenio Raimondi martedì 10 gennaio 2012
​Lionel Messi come Michel Platini. Ha vinto il terzo Pallone d’Oro, il terzo consecutivo. E solo il prossimo 24 giugno compirà 25 anni. Il fuoriclasse argentino del Barcellona ha avuto la meglio sugli altri due finalisti: Xavi, suo compagno di squadra, e Cristiano Ronaldo, attaccante del Real Madrid, assente alla cerimonia di premiazione per l’impegno di questa sera a Malaga in Coppa del Re. «Voglio dividere questo premio con il mio compagno al Barcellona Xavi, credo che anche tu meriti questo premio, è un piacere giocare con te», ha affermato Messi appena impugnato il premio. «È un piacere enorme per me vincere il terzo pallone d’oro - ha aggiunto il fantasista argentino -. Voglio ringraziare e dividere questo premio anche con la gente che mi ha votato, i giocatori, i compagni e i tecnici. Voglio in particolare ringraziare i miei compagni del Barcellona e della Nazionale argentina. Spero di vincere molte più cose con la Nazionale argentina e con il Barcellona». Eppure i numeri del giovane fuoriclasse argentino sono già sbalorditivi. Con i blaugrana finora ha giocato 192 partite in campionato, segnando 136 reti. Ha vinto cinque volte la Liga, altrettante Supercoppe di Spagna, tre Champions League (dove ha realizzato 43 reti in 62 presenze), due Supercoppe Uefa e due Mondiali per club. È stato nominato Fifa World Player nel 2009. Con la sua Nazionale ha messo a segno 19 gol in 67 partite.Quella di Zurigo, al Kongresshaus è stata una vera incoronazione. La “Pulce” ha eguagliato il tris consecutivo con quasi la metà (47,88%) dei voti espressi da ct e capitani della nazionali, oltre che da una selezione di giornalisti.Va a Barcellona anche il titolo di miglior allenatore: Pep Guardiola ha superato i colleghi del Real Madrid Josè Mourinho e del Manchester United Alex Ferguson, ma è ai due colleghi che è andato il primo pensiero dal palco del tecnico catalano.Il gol più bello del 2011, invece, è del brasiliano Neymar, talento 19enne del Santos, pronto a sbarcare anche lui in Europa. Suo dunque il premio Ferenc Puskas grazie a un “capolavoro” del 7 luglio scorso, nella partita di campionato Flamengo-Santos finita 5-4. Quello del n. 11 era stato il gol del 3-0 per gli ospiti.Il Pallone d’oro femminile se lo è aggiudicato la giapponese Homare Sawa, che ha avuto la meglio sulla brasiliana Marta e la statunitense Abby Wambach.Nella serata di gala in onore di re Messi, c’è stata gloria anche per il difensore del Gubbio Simone Farina che ha rinunciato ai 200mila euro per la combine della gara della squadra umbra contro il Bari e ha anche denunciato i corruttori. Un gesto che gli è valso l’invito alla cerimonia della Uefa e il plauso pubblico del presidente della Fifa Joseph Blatter. «Farina difende l’onore del calcio. Ciò che ha fatto quest’uomo di 29 anni merita tutto il rispetto e tutta l’ammirazione - il commento di Blatter - . Farina rappresenta tutto ciò per cui lottiamo: uno sport limpido, giusto, onesto. Con il suo “comportamento normale”, come dice lui, ha difeso il suo onore e quello di tutti noi».