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La band. Marlene Kuntz musica per il clima

Angela Calvini sabato 4 giugno 2022

La band cuneese dei Marlene Kuntz tornano dopo 5 anni col singolo "La fuga"

Musica e cinema mai come quest’estate vanno a braccetto con l’ambiente. Una delle pioniere è stata Elisa che il 31 maggio ha concluso la tre giorni del suo Heroes festival dedicato alla sostenibilità ambientale all’Arena di Verona, mentre Live Nation annuncia un’estate di grandi concerti all’insegna dell’ecoresponsabilità. Inoltre un altro pioniere “ambientalista”, Max Casacci, chitarrista e fondatore dei Subsonica, stasera parte con il suo tour Earthphonia live da Scarlino (Grosseto), per approdare, fra le altre tappe, l’8 giugno a Milano e il 10 giugno a Roma con Mario Tozzi. Un viaggio che interpreta la natura estraendo da essa melodie e ritmo grazie all’elettronica, come la recentissima A mountain city song, brano realizzato per il comune di Courmayeur nel quale boschi, ruscelli, stalle e campane di montagna si trasformano in melodia scandita dal beat del fieno e della paglia. «Durante il lockdown ho deciso di trasformare i miei esperimenti sui suoni della natura in un album, in un libro e ora in un tour – ci spiega Casacci –. Pensando ad un’opera per un mondo diverso, pensando alle battaglie più urgenti: quelle per il clima e per l’ambiente».

Il compositore Max Casacci in tour con "Eartphonia" - foto di Luca Saini

Mentre, dopo cinque anni di silenzio, rientrano con forza i Marlene Kuntz, band da sempre impegnata sul fronte sociale e dell’ambiente, con il brano La fuga dedicato alla lotta al cambiamento climatico. L’occasione è l’inaugurazione dell’edizione 2022, con cui il Festival CinemAmbiente di Torino festeggia i suoi 25 anni, domani 5 giugno, in coincidenza con la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Ad aprire il Festival, nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana, saranno i Marlene Kuntz, con la presentazione del loro nuovo progetto Karma Clima, che unisce musica e difesa dell’ambiente e che vede coinvolti artisti e cooperative di comunità. «Ci siamo presi questa responsabilità di inaugurare CinemAmbiente e lo faremo con una performance speciale – ci spiega Cristiano Godano, leader della band –. Il nostro impegno sull’ambiente deriva dalla paura. Non trovo nessun motivo intelligente per non credere alla comunità scientifica. Se è vero che già fra 20 anni il clima a Torino sarà quello di Tunisi, e che a Tunisi farà così caldo che le persone scapperanno, non poteva non maturare in noi una sensazione di apprensione». E già il brano La fuga, un singolo rock dal testo potente e diretto – in uscita per Ala Bianca e prodotto da Taketo Gohara – che anticipa le tematiche del nuovo album di inediti Karma Clima in uscita a ottobre. Denunciando la dinamica imposta dal digitale e dai social, di chiudere gli occhi davanti alle conseguenze catastrofiche dei nostri comportamenti.

Per i Marlene Kuntz, band di culto sin dagli anni Novanta, questo è un ritorno molto atteso. «Anche il nuovo album è un progetto ampio e profondo che unisce musica e difesa dell’ambiente – aggiunge Godano - autore del brano –. La lotta al cambiamento climatico è già presente nel primo singolo e in tutte le fasi del progetto artistico, dall’ideazione alla registrazione dei brani nelle residenze, fino ai concerti. Sarà un album, intensissimo, particolarmente ispirato, di quelli che non si fanno più tanto. La musica oggi è votata a Tik Tok per attirare i ragazzini, noi siamo votati puramente alla dimensione artistica per dimostrare che siamo vivi come band». Un lavoro quello dei Marlene Kuntz, molto legati al territorio della provincia cuneese dove vivono, votato soprattutto al sociale. La fuga, come gli altri brani del nuovo album, ha visto la luce durante laboratori in residenza con comunità della provincia di Cuneo: Viso A Viso Cooperativa di Comunità di Ostana, Birrificio Agricolo Baladin di Piozzo e Borgata Paraloup, in collaborazione con Unioncamere Piemonte. La scelta di registrare il video e il brano nelle comunità di residenza mette al centro l’ambiente e le realtà che lo vivono. «Offre la spinta per costruire modelli di riqualificazione culturale, fondamentali per creare dialoghi tra cultura, scienza, economia, e quindi anche incentivare un turismo sostenibile, rispettoso del tessuto sociale » aggiunge Godano.

Dopo Torino, Karma Clima Experience sarà l’11 giugno a Ostana (Cn) poi a luglio il 1° NXT Station - Bergamo, il 3 a Skiarea Pejo - Val di Sole ( Tn), il 12 a Loano, il 20 a Milano, il 30 al Nousfest - Locorotondo. «I concerti saranno il momento performativo di tutte le fasi creative sin qui realizzate con il progetto Karma Clima – aggiunge il cantante –. Durante queste tre residenze artistiche ci siamo messi a disposizione di incontri e laborialità con le comunità del luogo, con realtà che si sforzano di fronteggiare il cambiamento climatico, in modo da creare una rete relazionale che parta dal basso fra realtà piccole che hanno sperimentato da anni resistenza e resilienza». Si tratta di due comunità montane (i borghi di Ostana e Paraloup) e una delle Langhe (l’azienda Baladin a Piosso) ricostruite con criteri connessi al green.

Come spiega il bassista dei Marlene Kuntz Luca Lagash Saporiti l’incontro con queste comunità «è in grado di scatenare riflessioni su temi urgenti» e l’augurio è di creare ulteriori elaborazioni artistiche in tutta Italia sull’esempio di questi luoghi piemontesi. «Ad esempio la Borgata Paraloup è il luogo dove si è formato il primo fronte partigiano antifascista – aggiunge –, un luogo storicamente importantissimo che nel tempo ha avuto la capacità di rinnovarsi anche come modello di realizzazione di impresa sociale e di riqualificazione architettonica. Ci sembra molto importante dare voce e imparare da loro, come artisti, in un momento in cui va reinterpretata la contemporaneità e i suoi modelli».