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MUSICA. Lirica in lutto muore a Catania il tenore Salvatore Licitra

mercoledì 7 settembre 2011
Era considerato il "nuovo Luciano Pavarotti". A settembre era atteso a Tokyo con Ernani, a ottobre alla Royal Opera House con la Turandot e a Taipei con l'Aida, mentre nel 2012 a Chicago. Salvatore Licitra è morto oggi all'ospedale Garibaldi di Catania. Fin dall'inizio le sue condizioni sono apparse molto gravi. Si era schiantato con la sua Vespa contro un muretto, a Donnalucata, nel Ragusano, dove il 3 settembre doveva ritirare il Premio Ragusani nel Mondo. Nell'impatto era rimasta illesa la sua fidanzata cinese di Shanghai, 29 anni.I familiari hanno disposto la donazione degli organi, mentre una camera ardente sarà allestita nel teatro massimo Vincenzo Bellini di Catania. «Mio figlio - ha detto la madre, Paola, che ha sempre incoraggiato il suo talento - ha avuto il dono del bel canto che lo ha fatto grande in tutto il mondo. Chi lo ha conosciuto sa bene quanto generoso sia stato sempre. Questo atto adesso lo rende testimone straordinario della sua umanità, che mette a disposizione di chi soffre».Proprio in Sicilia, durante una vacanza, Licitra, diciottenne, aveva scoperto per caso le sue doti di cantante lirico. I genitori di origini isolane, emigrati per lavoro a Berna, in Svizzera, dove il tenore era nato il 21 novembre 1968, tornavano spesso d'estate nella loro terra, ad Acate. Lì, ascoltando una canzone alla radio, Licitra comincia ad imitarla rivelando le sue capacità canore. Diplomato ai Corsi Verdiani a Parma, debutta nel 1998 in Un ballo in maschera. Il successo internazionale arriva nel maggio del 2002, quando sostituisce Pavarotti al Metropolitan Opera, nel ruolo di Caravadossi in Tosca. Il New York Times lo saluta come un «tenore degno della grande tradizione italiana».Prima di avere fiducia nelle sue doti di tenore, è grafico per il mensile Vogue. Ma dopo il debutto del 1998, il successo non si fa attendere con Un ballo in maschera, Traviata e Aida all'Arena di Verona e un'audizione con il maestro Riccardo Muti al Teatro alla Scala, in cui viene scelto per il ruolo di Alvaro in una nuova produzione de La forza del destino.Nella sua carriera si è esibito alla Wiener Staatsoper, interpretando Norma di Bellini, Tosca di Puccini, Andrea Chenier di Giordano, Aida e Forza del destino di Verdi; al Metropolitan Opera di New York in Tosca, Aida, La Forza del destino e Un Ballo in maschera debuttando anche nel Tabarro di Puccini e nei Pagliacci di Leoncavallo; alla Deutsche Oper di Berlino in Ernani di Verdi; alla Los Angeles Opera in Don Carlos di Verdi e alla Royal Opera House di Londra in Tosca. Nella stagione 2010-2011 ha tra l'altro inaugurato il cartellone del Washington National Opera con Un Ballo in maschera, interpretato Cavalleria rusticana di Mascagni al Teatro alla Scala e Andrea Chenier alla Deutsche Oper di Berlino. Oltre a debuttare alla San Diego Opera nel ruolo di Don Josè nella Carmen di Bizet.La sua discografia include Il Trovatore e Tosca (entrambe dirette dal Muti) e due album da solista con arie da opere di Verdi e Puccini.