Agorà

Formula 1. La Ferrari di Vettel trionfa anche in Bahrain

Paolo CIccarone lunedì 17 aprile 2017

Se fosse una partita di calcio il risultato al momento del primo tempo sarebbe il seguente: Ferrari 2 Mercedes 1. Dopo la terza gara della stagione il bilancio parla chiaro: Sebastian Vettel è leader del mondiale con due vittorie su tre gare e Hamilton è dietro a inseguire dopo aver raggiunto a fatica il secondo posto. E' stata una vittoria netta, senza appelli quella in cui Vettel ha potuto sfruttare al meglio la sua Ferrari. Al via Bottas aveva provato a scappare, Hamilton invece perdeva una posizione alla prima curva e sembrava controllare il degrado delle gomme, invece no. Era proprio che la Mercedes in assetto da gara era più lenta della Ferrari. E infatti si è visto poco dopo quando anche Bottas, al cambio gomme, non ha retto il ritmo di Vettel.

Dopo 11 giri la Ferrari decideva di anticipare il pit stop di Vettel e rimontare le gomme tenere, sembrava una follia e infatti un pizzico di follia ci vuole nelle cose. Se una volta la Ferrari subiva le strategie altrui, ora è la squadra che le detta. E non solo in pista, perché ha un peso politico elevato, vedi sospensioni Red Bull vietate, ha una macchina bilanciata che paga in qualifica 4 decimi alla Mercedes ma poi, sul passo gara, quei decimi in meno della qualifica li recupera alla grande. Il distacco fra Vettel e Bottas a parità di gomma nelle stesse fasi di gara, cioè 4 decimi o giù di lì. Dividete per 15 curve del tracciato e fa una differenza di 26 millesimi di secondo per ogni curva. Lo sbattere di ciglia avviene in 40 millesimi di secondo, adesso provate voi a capire dove recuperare quei 26 millesimi di distacco curva per curva e a portarsi davanti.

Questo però sta a spiegare anche un altro aspetto di questa stagione: ovvero che se la giocheranno sulle strategie, sui particolari, su quel pizzico di follia che gli strateghi sapranno inventarsi. Forse la Ferrari non è superiore alla Mercedes, e viceversa, di sicuro se la giocheranno fino alla fine. E da quello che si sente in giro con Red Bull in netto recupero di pezzi, progetti e novità, il mondiale potrebbe animarsi e questa è una bella notizia. La Ferrari se la gioca, Vettel ha ripreso animo e gira come abitudine (sua) per cui (visto pure il ritmo di Bottas in gara) sarà sempre e solo lotta a due. In Russia, su un tracciato molto diverso, ci sarà l'ennesima conferma del duello Vettel Hamilton anche se in questa fase la Ferrari sembra avere quel qualcosa in più da far sognare i tifosi.