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Musica. Torna Savoretti con “Europiana”, il disco della memoria

Massimo Iondini giovedì 17 giugno 2021

Il cantautore britannico Jack Savoretti pubblicherà il 25 giugno il nuovo album “Europiana”

Made in Mediterraneo. Affonda «nella nostalgia della felicità» il nuovo solare album di Jack Savoretti, Europiana, in uscita il 25 giugno. Quelle lontane estati italiane nel paterno Levante ligure sono la subliminale traccia nascosta, il filo rosso del nuovo disco dell’artista britannico. Undici brani luminosi, a rappresentare anche l’uscita dal tunnel della pandemia, con l’amato Mediterraneo a fare da «chiave» per liberare antiche gioie e atmosfere. «Non avrei fatto un album così se non ci fosse stato questo anno e mezzo di chiusura – spiega il 37enne cantante di Westminster che torna sulla scena a due anni dal precedente disco Singing to strangers –. È nato guardando indietro alla ideale colonna sonora della mia giovinezza, compensa le mie nostalgie».

Il primo brano a vedere la luce è I remember us, un inno alla vicinanza familiare e alla riscoperta di radici e vissuto, come una relazione in cui comunque «non puoi restare fermo a ricordare i tempi migliori, ma devi tenerli a mente mentre vivi il presente». E proprio facendo questo viaggio mentale durante il lockdown Savoretti ha scoperto «quanto è favolosa la musica europea degli ultimi 50 anni, musica di cui l’Eurosong non dice niente perché dell’Europa rappresenta solo la tv. Un disco con cui però non voglio imitare ma perpetuare una grande stagione musicale». A dargli una mano è arrivato anche il grande chitarrista Nile Rodgers che ha suonato in Who’s Hurting Who, il primo singolo uscito.

«Per anni ho cercato di suonare nei miei brani la chitarra alla sua maniera, senza riuscirci – spiega Savoretti –. Quando gli ho mandato il brano ho tenuto a spiegargli il clima sonoro che intendevo creare nell’album ovvero quel groove che proprio a Nile Rodgers e ai suoi Chic deve molto. Un sound frutto anche dell’incontro tra la canzone tradizionale europea e lo stile disco e funk-soul che si ritrova in Julio Iglesias, Giorgio Moroder o Lucio Battisti».

Europiana è stato registrato a fine 2020 negli studi Abbey Road di Londra dove per dieci giorni, dice Savoretti, «abbiamo suonato come animali selvaggi, con una energia mai vista nella mia band. Per questo celebra ancor più la libertà». Ma è a casa, con la moglie e i tre figli (di dieci e sei anni, oltre al neonato di tre mesi), che Savoretti ha trovato l’ispirazione per l’album che porterà in tour all’inizio del 2022, a partire dal Teatro Arcimboldi di Milano, il 25 febbraio (ultima tappa a Londra il 13 aprile).

«Quando è arrivato il Covid dovevo trovare il modo per far passare la paura e l’ansia ai nostri figli – spiega l’autore di Andrà tutto bene, brano solidale scritto l’anno scorso coi fans –. Così mi sono inventato di creare ogni settimana feste e piccoli eventi e i giorni precedenti dovevamo pensare a cosa avremmo mangiato e ascoltato. Così ho riscoperto tanta bella musica per farli stare bene, trasmettendo positività. L’ideale colonna sonora di un’estate che loro non potevano vivere. È dalla loro reazione gioiosa che mi è venuta l’idea di fare un album che avesse questo clima, questo carattere. Io che di solito faccio dischi per l’ascolto, stavolta l’ho fatto per dare benessere. Ciò che il Mediterraneo ha dato a me da bambino».