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PENSARE CON I PIEDI. Italia, Furie Rosse per te Agli ottavi con la Spagna

Massimiliano Castellani mercoledì 22 giugno 2016

Niente rose rosse per Conte, ma ancora Furie Rosse per la Nazionale. Agli ottavi l’Italia ritrova la Spagna. Con i maestri del tiki-taka c’eravamo lasciati alla finale di Euro 2012, quando baldanzosi, con gli spiritati e allora ispirati Balotelli e Cassano e sotto la gestione serafica di Cesarone Prandelli sembravamo avviati alla conquista dell’Europa. E invece gli spagnoli ci rifilarono un poker che cancellò di colpo tutta la cavalcata trionfale fatta fin lì. Amarezza pari a quella incassata agli Europei del 2008  dall'Italia di Donadoni: la Spagna ci eliminò ai quarti  di finale e dopo 120 minuti di battaglia gli azzurri si arresero alla lotteria dei rigori. Dal dischetto sbagliarono Di Natale e De Rossi che è un superstite di quella sfortunata avventura contro le Furie Rosse, a questo punto alias, le nostre bestie nere. All’appuntamento di lunedì prossimo a Parigi la squadra del ct Del Bosque arriva dopo la sconfitta con la Croazia e il 2° posto in classifica nel girone. Però è sempre la Spagna che negli ultimi dieci anni ha vinto un Mondiale (2010) e due Europei di fila e il suo obiettivo dichiarato alla vigilia di France 2016 è «andare a caccia del triplete». L’obiettivo della Nazionale di Conte ora invece è scongiurare la brutale regola del non c’è due senza tre.