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NOVITA' AL CINEMA. Il futuro di Hollywood è a cartoni animati

Alessandro Beltrami lunedì 19 luglio 2010
Il futuro di Hollywood è sempre più un cartone animato. Cresce la concorrenza nel mondo dell’animazione digitale e nuove voci si aggiungono al «tripolio» Pixar - Disney - Dreamworks. Segno che le major americane – ma non solo – in crisi economica e di idee hanno ormai compreso le potenzialità di un genere che sta cambiando il modo di fare cinema. Mentre le avventure di Toy Story 3sbancano i botteghini di mezzo mondo (in America si appresta a superare Alla ricerca di Nemo nella classifica dei film Pixar più visti), una nutrita pattuglia di pellicole di animazione si prepara ad arrivare sugli schermi nei prossimi mesi. Il primo a sbarcare in Italia il 25 agosto sarà Shrek e vissero felici e contenti, il quarto (e ultimo) capitolo dell’irriverente orco verde che ha rivoluzionato linguaggi e contenuti dei cartoon. Dopo avere messo la testa a posto e messo su famiglia, Shrek si ritrova addomesticato. E così, per assaporare ancora per un giorno soltanto la vita da orco vero, cede alle lusinghe di un folletto tentatore e si ritrova in una dimensione parallela dove né Fiona né Ciuchino lo conoscono e il Gatto con gli stivali è obeso. Dopo un terzo episodio che ha fatto storcere il naso a qualcuno, il film sembra ritrovare il pepe degli esordi. Con una sostanziale differenza: questa volta oggetto dello sberleffo non sono più le fiabe ma la saga stessa. Tre pellicole sono attese invece a ottobre (le prime due insieme con l’ultimo Shrek andranno in anteprima al Giffoni Film Festival, al via domani - vedi box). La prima (15 ottobre) è Cattivissimo me, primo prodotto d’animazione della Universal e vera sorpresa oltreoceano: costato 69 milioni di dollari, settimana scorsa nel primo weekend di programmazione ne ha incassati 60. Diretto da Pierre Coffin con l’ausilio di Chris Renaud, creatore della saga de L’era glaciale, racconta del diabolico piano di Groo che, nascosto in un felice quartiere di casette e giardini, progetta di rubare nientemeno che la Luna. Il cattivone sembra non avere rivali fino a quando non incontra tre piccole orfanelle che lo eleggono a potenziale padre. Il 29 arriva invece Winx 2 dove le fatine nate dalla matita di Iginio Straffi sperimentano per la prima volta il 3D. Bloom, Stella, Aisha e le altre dovranno vedersela però con l’uscita in contemporanea di Il Regno di Ga’ Hoole – La leggenda dei guardiani. Basato sul primo dei (quindici!) libri di Kathryn Lasky, racconta le vicende di Soren, giovane gufo ammaliato dalle storie fantastiche di suo padre sui Guardiani di Ga’ Hoole, gruppo di mitici guerrieri alati. Il film segna il debutto nell’animazione di Zack Snyder, autore di 300 e Watchmen, titoli non certo per ragazzini. Ma non è il solo regista hollywoodiano a tentare la via dei cartoon, un tempo regno degli specialisti: ormai la consuetudine agli effetti speciali digitali ha azzerato la distanza tra set reale e virtuale. Con lui c’è infatti Gore Verbinsky, firma della saga dei Pirati dei Caraibi, al lavoro su Rango in cui Johnny Depp dà la voce a un camaleonte in camicia hawaiana, che si troverà a essere eroe suo malgrado in un paesino sperduto nel deserto del Mojave. Per vedere questo western interpretato da lucertole e topi occorrerà aspettare però la prossima primavera. Prima si fronteggeranno al box office natalizio i due giganti Disney e Dreamworks. Il primo con Tangled, versione riveduta e corretta (con qualche mugugno dei puristi) della fiaba di Raperonzolo. In sala il 3 dicembre prossimo, combinerà il rassicurante stile pittorico disneyano con l’animazione digitale. Il 17 arriverà invece Megamind, supercriminale che incappa nella sventura di uccidere per caso il suo grande rivale, il supereroe Metro Man. Privo di un alter ego, Megamind decide di crearsene uno nuovo: Titan. Ma il supereroe bis scopre che fare il cattivo è più divertente. Toccherà all’ex genio del male salvare la Terra? Altrettanto ricco si annuncia infine il paniere per il 2011. Nei primi mesi oltre a Rango, dovrebbero arrivare il terzo episodio di Arthur e i minimei di Luc Besson e Alpha and Omega storia di lupi di stampo disneyano coprodotta da Usa e India. Annunciati nel corso dell’anno invece i sequel Dreamworks di Z la formica e Kung fu Panda e, a firma Pixar, Cars 2.