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Formula 1. F1: cambia la pista, non il risultato

Paolo Ciccarone venerdì 18 luglio 2014
HOCKENHEIM - Nessuna preferenza, tanto per smentire che uno (Rosberg) sia favorito sull'altro (Hamilton). E così stesse strategie di gara con stesso numero di pit stop, e alla fine della prima giornata di prove, stesse classifiche e quasi stessi distacchi. Al mattino Rosberg più veloce di 65 millesimi su Hamilton, al pomeriggio Lewis davanti a Nico per 24 millesimi. Tutto il resto non conta, con un sorprendente Ricciardo terzo a un decimo nel pomeriggio mentre al mattino era stato Alonso a chiudere dietro le due Mercedes. Insomma, cambia la pista, cambia il clima (torrido) ma non il risultato, anche dopo che la federazione ha vietato il FRIC, un sistema di controllo delle sospensioni che livellava la macchina in curva. Anche senza sistema (abolito da tutti) non è cambiato nulla. E così l'attenzione si sposta sulla polemica con la FIFA, che ha vietato a Rosberg di esibire il casco con la coppa del mondo vinta dalla Germania perché coperta dai diritti (e quindi avrebbe dovuto pagare fior di quattrini per celebrare la sua squadra) e poi la dedica di tutti i piloti a Schumacher, nello Schummy day a lui dedicato dagli organizzatori. "Spero che sia contento della vittoria della sua nazionale di calcio - ha detto Alonso - con Michael infatti fuori dalle piste giocavamo a calcio, si parlava di pallone e sport, credo e sono certo che questo risultato gli faccia piacere e mi auguro di rivederlo presto fra noi". Tutto secondo copione anche in Germania con gli unici interrogativi che riguardano il futuro della F.1 dopo che il presidente della FIA, Jean Todt, ha preso atto che ci vogliono cambiamenti che hanno reso felice anche Montezemolo, che da tempo auspica una presa di posizione sulla F.1 del futuro. In Germania è arrivato anche il grande giorno di Susie Stoddard coniugata Wolff. Al volante della Williams ha percorso 22 giri, si è classificata 15 e si è beccata appena due decimi dal compagno di squadra Massa, il suo esordio in un week end mondiale è stato più che positivo, tanto che ormai si spinge apertamente per averla in pianta stabile nel circus iridato. Sarebbe un motivo in più di discussione visto il piattume che circola nel paddock. Domani terza sessione di libere e qualifica alle 14 per lo schieramento di partenza.