Agorà

Giornate di primavera. Alla scoperta della Bella Lombardia con il Fai

mercoledì 19 marzo 2014
Due giorni per scoprire o riscoprire le nostre bellezze. Un'occasione da non perdere, perché sarà possibile anche visitare ville, palazzi e luoghi disolito chiusi al pubblico. Sabato 22 marzo e domenica 23 marzo il Fondo ambiente italiano promuove l'edizione numero 22 delle Giornate di primavera. In tutta Italia saranno 750 le visite straordinarie, a offerta libera. Di queste 120 saranno dedicate all'imperatore romano Augusto. «Le Giornate di primavera - spiegano al Fai - sono una festa, di partecipazione popolare, per tutti coloro che, sempre più numerosi, ricercano nei tesori del nostro patrimonio storico-artistico e paesaggistico non solo le radici della propria identità, ma anche quella particolare emozione che offre la visione partecipata del bello. Per vivere insieme tante storie diverse, che raccontano un’unica grande storia, la nostra: un’esperienza che porta una nuova consapevolezza nella vita di tutti i giorni. Chiese, archivi storici, aree archeologiche, giardini, palazzi, torri, mulini e persino arsenali, carceri, ipogei, eremi e sedi dell’informazione aspettano l’invasione pacifica che da più di vent’anni caratterizza le Giornate Fai di Primavera».
Tra le aperture a Milano e in Lombardia segnaliamo:
 
Milano
RAI, Studi di Corso Sempione
La televisione italiana è nata 60 anni fa a Milano in un piccolo studio di un palazzo in corso Sempione, progettato nel 1939 dagli architetti Giò Ponti e Nino Bertolaia per la sede dell’EIAR (“l’antenato della RAI”). Ben presto questo edificio e la sua antenna si impongono come simbolo della città e della sua vocazione modernista. Oggi si contano 5 studi televisivi e 5 radiofonici. Gli interni sono di pregevole fattura; in particolare gli uffici dei dirigenti, disegnati da Giò Ponti, conservano gli arredi degli anni Cinquanta e quadri di pittori del Novecento come Mario Sironi e Salvatore Fiume.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 17.00
 
Albergo Diurno “Venezia” 
Costruito nel 1925 e attribuito all’architetto Piero Portaluppi, l'Albergo Diurno “Venezia”, gioiello del Liberty, offriva ristoro ai viaggiatori - ma non solo perché in quegli anni ancora molte famiglie utilizzavano i bagni pubblici - in transito a Milano offrendo un servizio di classe: cabine da bagno, da doccia, gabinetti, un locale per guardaroba e stireria, un servizio di barbiere, una buvette, un'agenzia postale, esercizi commerciali, un'agenzia turistica, un deposito di biciclette. Negli anni '30, la struttura è passata in gestione al Comune di Milano che ne detiene la proprietà. L’ultimo esercizio a rimanere in funzione è stato il barbiere che ha chiuso nel 1996. La struttura da allora è abbandonata e risente della totale incuria, del degrado e delle infiltrazioni di acqua e di umidità.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 17.00
 
Velodromo Vigorelli
La pista, il gioiello che il Velodromo custodisce, fu progettata e costruita a Roma nello stadio del Partito nazionale fascista (oggi stadio Flaminio) per i Campionati Mondiali del 1932, per essere poi smontata nei singoli pezzi, spedita a Milano e ricomposta all’interno del Vigorelli nel 1935. La perfezione nel disegno dell'ellisse, il calcolo attento dell'inclinazione delle curve, la complessa geometria delle tribune e tutta la concezione dell'impianto ne fecero un capolavoro di tecnica, il cui prestigio risiedeva nella scorrevolezza e velocità della pista e nell'alta qualità percettiva delle competizioni sportive. È stato teatro di sfide memorabili, record mondiali, campionati e sede d'arrivo di importanti corse su strada, il Giro d'Italia, il Giro di Lombardia e il Trofeo Baracchi. Nel 1965 il Velodromo ha anche ospitato il leggendario concerto dei Beatles. Oggi accoglie soprattutto incontri di football americano.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 17.00
 
Deposito ex-OMV di Milano Centrale
Con l’apertura della nuova stazione Centrale di Milano nel 1931 viene costruita anche l’officina per la manutenzione delle vetture, meglio nota come Squadra Rialzo di Milano Centrale. Oggi si occupa della conservazione dei rotabili storici e in questa struttura viene effettuato il ricovero e la piccola manutenzione dei veicoli. Nel deposito e nel fascio di binari antistante, con lo sfondo della imponente stazione, saranno eccezionalmente visitabili, oltre a vari tipi di vetture storiche, veicoli speciali quali la carrozza della sala stampa dei mondiali Italia ‘90, la vettura ristorante per treni internazionali TEE, l’unità di testa del primo Pendolino e le più significative locomotive testimoni dell’evoluzione della trazione elettrica.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 17.00
Palazzo Melzi d’Eril – Ingresso riservato agli Iscritti FAI
Oggi sede di Fondazione Cariplo, è un maestoso palazzo di stile neoclassico. L’edificio fu completamento ricostruito da Lodovico Melzi d’Eril, su progetto di Giacomo Moraglia nel 1841 che trasformò la dimora precedente in un vero palazzo aggiornando spazi e stile. All’ammodernamento degli spazi interni seguirono la realizzazione delle scuderie e il recupero delle facciate – realizzate in granito rosa – e del cortile che presenta un porticato con colonne di stile dorico. L’edificio, danneggiato dal tempo e dagli eventi bellici, è stato oggetto di diversi interventi. All’interno sono conservate alcune delle numerose opere d’arte che fanno parte del patrimonio artistico di proprietà di fondazione Cariplo.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 17.00
 
San Celso e Santa Maria dei Miracoli
Iniziata da Gian Giacomo Dolcebuono e da Giovanni Battagio nel 1493, in pieno Rinascimento per accogliere un'icona miracolosa della Madonna, fu forse inizialmente prevista a pianta centrale, anche se nel proseguimento, venne dotata di una navata e di un atrio porticato antistante la facciata. Alla destra della facciata, un po' arretrata per la demolizione di quasi tutte le sue campate nel tardo XVIII secolo si trova la chiesa romanica di San Celso, risalente al IV secolo quando fu edificata per custodire il corpo di San Celso e poi ricostruita nell’XI. La fronte in mattoni è decorata da un rosone e da un portale romanico con rappresentazioni zoomorfe. All'interno, la chiesa è costituita da tre brevi navate di due campate ciascuna, con copertura a crociera. In corrispondenza della navata centrale si trova l'abside semicircolare, con semplice altare in pietra.
Apertura: Sabato 22 ore 10.00 – 17.00, Domenica 23 ore 13.00 -17.00
 
Ex Palazzo delle Poste – Ferrante Aporti
La sede milanese delle Regie Poste è stata costruita tra il 1926 e il 1931, replicando gli stilemi monumentali della Stazione Centrale. Venendo meno la sua originaria destinazione, lo stabile è stato recentemente ristrutturato e riconvertito in uffici, divenendo il quartier generale di importanti società. Attraverso la precisione geometrica e moderna delle sagome dei nuovi serramenti aggiunti e il piano sopraelevato, la nuova immagine dell’edificio risulta leggera, in un perfetto connubio di estetica e funzionalità.
Ingresso alla corte aperto a tutti.
L’ingresso all’edificio della State Street Bank per motivi di sicurezza è consentito solo agli Iscritti FAI con prenotazione obbligatoria su www.faiprenotazioni.it
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 17.00
 
Casa del Mutilato
Edificata tra il 1937 e il 1942, nei pressi del Palazzo di Giustizia, la Casa del Mutilato rappresenta un tipico esempio di architettura sociale dell’epoca, che coniuga i fini sociali con forme maestose e severe, sottolineate dal netto contrasto cromatico dell’esterno e riproposte all’interno nell’atrio monumentale, rivestito di marmi e sovrastato da una bella vetrata, e nell’ampio Salone Valente arricchito da dipinti.  Al primo piano è possibile visitare la Galleria degli Eroi, una ricca e affascinante raccolta di medaglie d’oro al valor militare, dove alle storie eroiche degli sconosciuti si affiancano quelle dei nomi più noti, tra cui Giuseppe Garibaldi.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 17.00
 
Teatro Franco Parenti e il Centro Balneare Caimi
Fondato nel 1972 il Teatro Franco Parenti è un laboratorio creativo di produzione, un luogo vivo, in costante evoluzione fra tradizione, ricerca e innovazione. Grazie alla Fondazione Pier Lombardo, che riunisce pubblico e privato, la sua sede è stata riaperta alla città nel 2008.  Oggi il teatro si estende su 5.400 mq. su tre livelli, otto differenti sale e spazi convergono verso il cuore del Teatro, l’ampio e luminoso foyer ritmato da passerelle e vetrate affacciate sulle piscine del Centro Balneare Caimi, un gioiello architettonico degli anni ‘30. Attualmente chiuso, il Centro Balneare verrà rimesso in funzione grazie all’impegno della Fondazione Pier Lombardo, che lo trasformerà in un luogo di cultura e spettacolo, di promozione della creatività giovanile, di sport, benessere e tempo libero.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23, ore 12.00 – 17.00
 
Teatro Romano Scavi - Ingresso riservato agli Iscritti FAI
Duemila anni fa, nel cuore di Milano, sorgeva un teatro. Oggi le sue rovine sono custodite all'interno della Camera di Commercio di Milano che, in accordo con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, offre la possibilità al pubblico di visitarle, all'interno di Palazzo Turati, sede storica dell'ente camerale.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23: ore 10.00 – 17.00
 
Palazzo Lombardia
E’ la nuova sede del Governo regionale. Composto da edifici curvilinei di 8 piani e da una torre centrale di 39 piani alta 161,3 metri, occupa un’area di 30.000 metri quadrati, collocata tra i due quartieri di Isola e Porta Nuova, nella zona Garibaldi- Repubblica-Varesine, che già da alcuni anni è oggetto di una vasta opera di riqualificazione urbana. Il nuovo grande edificio pubblico sorge a pochi passi dal grattacielo Pirelli, che è stato sottoposto a interventi di restauro e di adeguamento funzionale che è sede del Consiglio regionale e di altri uffici di rappresentanza.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23 dalle 10.00 alle 17.00
 
La Cavallerizza
La Cavallerizza venne eretta tra il 1910 e il 1914 come maneggio militare per il Regio Demanio. La storia della valorizzazione del complesso ha inizio nel 1998, con la destinazione dell’immobile, di proprietà demaniale, a emeroteca della Biblioteca Nazionale Braidense. Successivamente, tra il 2003 e il 2011, la Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d'Autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali promuove l’intervento di restauro per il recupero strutturale, impiantistico e funzionale dell’edificio, affidando il progetto all’architetto Vittorio Gregotti. In seguito all’accordo del settembre 2011 tra la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia, la Biblioteca Nazionale Braidense e il Fondo Ambiente Italiano la Cavallerizza dal luglio 2012 ospita, oltre all’archivio della Biblioteca Nazionale Braidense e la Direzione e gli Uffici del FAI, anche una grande sala polivalente per eventi culturali. In occasione delle Giornate FAI negli spazi di via Foldi 2 verrà allestita una piccola esposizione per raccontare l’attività di alcune start up per la fornitura di servizi culturali – dalle guide al supporto nella gestione delle manifestazioni - nate attorno ai Beni della Fondazione.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 17.00
 
Palazzo della Triennale
Il grande edificio venne realizzato dall’architetto Giovanni Muzio nel 1933 e fu progettato per essere sede delle “esposizioni internazionali delle Arti decorative e Industriali e dell’Architettura moderna” (le cosiddette Triennali) che fino ad allora si tenevano a Monza. Il linguaggio utilizzato da Muzio ha richiami classici che evidenziano la monumentalità dell'edificio e il suo carattere di "regime". Al piano terra si apre oggi la Galleria della Triennale, su progetto di Gae Aulenti, dedicata alle esposizioni temporanee, una struttura estesa su 1500 mq. in sintonia con l'originaria opera di Muzio ed attrezzata con avanzati contenuti tecnologici. All’architetto Michele de Lucchi (incaricato nel 2002) sono da riferire le soluzioni progettuali per la ristrutturazione delle aree comuni, in un programma complessivo di rinnovamento degli spazi dedicati al pubblico.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23 ore 10.00 – 17.00
 
Abbazia di Chiaravalle
L’abbazia è un complesso monastico cistercense fondato nel 1135, uno dei primi esempi di gotico in Italia. Le prime costruzioni realizzate dai religiosi furono provvisorie, tra il 1150 e il 1160 fu iniziata la costruzione della chiesa attuale, terminata nel 1221, di quella originaria non rimane più traccia. I lavori di ampliamento proseguirono nel corso dei secoli: nel 1490 Bramante e Giovanni Antonio Amadeo, iniziarono a costruire il Chiostro Grande e il capitolo. Nei secoli successivi altri artisti lavorarono all'Abbazia: da Bernardino Luini ai Fiammenghini. Nel 1798, con la Repubblica Cisalpina, i monaci furono allontanati e il monastero fu in parte distrutto. Nel 1894 l'Ufficio per la Conservazione dei Monumenti comperò l'abbazia da privati e iniziò il restauro del complesso. Nel 1952 i monaci cistercensi sono tornati nel complesso. Tra il 1970 e il 1972 sono stati effettuati alcuni interventi di restauro e nel 2004 sono stati avviati i restauri della Cappella di San Bernardo, degli edifici del monastero, della foresteria, del mulino.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 17.00
 
Palazzo Mezzanotte – Sede di Borsa Italiana SpA
Fino alla fine degli anni ‘80 Palazzo Mezzanotte ha ospitato gli agenti di cambio e le aste a chiamata e, con l’informatizzazione del mercato borsistico, è diventata sede di Borsa Italiana SpA. L’edificio, realizzato dall’architetto Paolo Mezzanotte e inaugurato nel 1932, presenta importanti interventi decorativi di Giò Ponti, Leone Lodi e Geminiano Cibau. L’imponente facciata, alta 36 metri, è sormontata da un timpano triangolare che ricorda quello dei templi classici; la lunetta al centro è ornata al di sopra da un piccolo bassorilievo che raffigura due cornucopie, simboli di abbondanza e di ricchezza economica.
Apertura: Sabato 22 dalle 10.00 alle 17.00
 
Locate Triulzi (MI)
Santuario di S. Maria della Fontana
Il Santuario di Santa Maria ad Fontem sorge su un’antica fonte naturale ritenuta miracolosa. Il complesso ecclesiastico si configura come una stratificazione di tre chiese disposte una sopra l’altra a cui fu unito anche un convento per ospitare nel 1533 i monaci dell’ordine dei Servi di Maria. Nel 1799, il santuario e il convento divennero di proprietà statale, e solo nel 1842 la principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso, grande protagonista del Risorgimento italiano, ne riaprì i battenti ai fedeli. Sopra l’altare della chiesa inferiore si trova un affresco che raffigura la Madonna con il bambino di scuola leonardesca.
Apertura: Domenica 23, ore 10.00 – 13.00 - 14.00 – 17.00
 
Bergamo
Palazzo della Banca d’Italia
L’edificio, progettato e costruito tra il 1912 e il 1915, è a pianta quasi perfettamente quadrata e le superfici esterne sono in ceppo di Poltragno, lavorato a bugne a punta di diamante. Lo stile architettonico è caratterizzato da un eclettismo ricco di riferimenti alla tradizione quattrocentesca. Nell’androne d’ingresso le volte disegnate e affrescate riprendono i temi dei Mestieri, dalle contadine alla nave che solca il mare, dal bestiame al martello del fabbro. Diversi gli interventi di ampliamento e ristrutturazione: l’ultimo è stato eseguito dal 2009 al 2011 a seguito della riconversione della Filiale in “Centro Specializzato nel Trattamento del Contante”, che ne ha determinato anche la definitiva chiusura al pubblico.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23, ore 9.30 – 17.30
 
Crema (CR)
Palazzo Benzoni – Scotti – Martini Giovio della Torre – Donati De Conti
Il palazzo di origini cinquecentesche conserva decorazioni che testimoniano le varie vicende costruttive - particolarmente preziose quelle di gusto neoclassico - fino alle più recenti trasformazioni che risalgono all’inizio del XX secolo. Sono soprattutto alcune figure legate alla storia della dimora, oggi Donati De Conti, a renderla unica: da Francesco Bernardino Visconti di Brignano Gera d’Adda, la cui figura ispirò Manzoni per il personaggio dell’“Innominato”, alla nobile milanese Virginia Martini Giovio della Torre, ritratta in un celebre dipinto di Francesco Hayez.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 12.30 (ultimo ingresso ore 12.00) / 14.00 - 17.30
 
Mandello del Lario (LC)
Ditta "Moto Guzzi"
Fondata nel 1921 da Carlo Guzzi e Giorgio Parodi, l'azienda è senza dubbio una delle più celebri nel panorama dell'industria motociclistica italiana ed europea. A Mandello del Lario hanno sede, fin dalla fondazione della ditta, i reparti di produzione dove tuttora vengono prodotti motocicli caratterizzati dal logo societario, l'aquila. Lo stabilimento ha una sezione museale dove sono esposti alcuni tra i principali e più noti modelli prodotti nella lunga attività, nonché prototipi non messi in commercio; di notevole interesse è pure la cosiddetta Galleria del Vento del 1950, la prima di questo tipo di strutture destinata alle prove e alle ricerche aerodinamiche sulle moto.
Apertura: Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 17.00
 
Pavia
Palazzo Mezzabarba e la sua Torre
La visita al palazzo Mezzabarba, ritenuto una delle più belle architetture rococò della Lombardia, comprenderà anche il secondo piano, normalmente non accessibile al pubblico, fino all’altana coperta. Da qui lo sguardo potrà spaziare sull’intera città e spingersi fino alle lontane colline dell’Oltrepò.
Palazzo Vistarino
La visita al settecentesco Palazzo Vistarino, già aperto al pubblico durante la GFP del 2006 all’inizio della campagna di restauri di cui è stato oggetto, permetterà di apprezzare i complessi e accurati lavori appena conclusi che hanno riportato in vita lo splendore di questo straordinario palazzo che unisce le caratteristiche della fastosa residenza cittadina con la tipologia della villa di delizie, insolita per un contesto urbano.
Per questi luoghi apertura: Sabato 22, ore 14.00 – 17.30 e Domenica 23, ore 10.00 – 12.30 / 14.00 – 17.30
 
Località Calcinate del Pesce (VA)
Volo a Vela Aeroclub Adele Orsi
Il campo di Calcinate, ammirato dai volovelisti di tutto il mondo, è ritenuto uno dei più bei campi d'Europa per la bellezza del paesaggio, tra le colline e il lago e con il monte Campo dei Fiori sullo sfondo. Nel 1962 fu costituito anche l’Aeroclub Volovelistico Alta Lombardia: nasceva allora quello che è il maggior club di volo a vela nazionale che conta oggi oltre 230 soci piloti e una scuola di brevetto che forma ogni anno dai venti ai trenta piloti. La pista di Calcinate fu il luogo attorno al quale il volo a vela poté sviluppare la sua vocazione a imprese sempre più importanti anche sul piano agonistico.
Apertura: Sabato 22, ore 14.30 – 17.30 e Domenica 23, ore 10.00 – 17.30. Ingresso riservato agli Iscritti FAI (Previsti voli con aliante: prenotazione obbligatoria entro il 14/03 al 0332 310073)