Agorà

Le nuove regole del social. Facebook vieta il bullismo. Non la blasfemia

G.Ran. lunedì 16 marzo 2015
Giro di vite su terrorismo, bullismo e nudo. Sono le principali novità delle nuove linee guida di Facebook. Cioè, delle regole che guidano l’uso del più grande social network del mondo. Come ha spiegato alla Bbc Monika Bicket, responsabile dei contenuti Facebook, “le nuove regole sono state introdotte per fornire maggiore chiarezza agli utenti”. In pratica: “Oggi è ancora più chiaro che non solo non permettiamo che le organizzazioni terroristiche o i loro membri usino Facebook, ma lo vietiamo anche a chi sostiene e inneggia ai gruppi terroristici o alle loro azioni”. Stretta di vite anche sul bullismo. “Sono espressamente vietate immagini e video di atti di bullismo o che degradino una vittima”. Vietato qualunque incitamento all’odio. L’uso di discorsi “storici” è ammesso in contesti di studio e discussione a patto che i discorsi stessi vengano presentati nel modo corretto. Saranno rimossi anche i contenuti di “autolesionismo”, anche fatti con intenzioni ironiche. Per quello che riguarda il sesso, restano vietati e rimossi i contenuti pornografici. La sezione delle linee guida dedicata alle nudità vieta espressamente immagini e testi con dettagli di atti sessuali ma anche l’esposizione di glutei completamente a vista e immagini di seni femminili (unica eccezione per immagini scientifiche o per scopi educativi).Parlando con la Bbc, l’amministratore delegato dell'Istituto on line Safety (Fosi), una delle cinque organizzazioni indipendenti che compongono il comitato consultivo di sicurezza di Facebook. Anche se l’amministratore delegato Stephen Balkam ha espresso la preoccupazione che Facebook non stia ancora facendo abbastanza per proteggere i giovani “dalla visione dei video più inquietanti".Vi siete accorti cosa manca completamente da queste linee guida? Qualunque riferimento a qualunque religione. In pratica gli utenti di Facebook potranno continuare a postare contenuti blasfemi senza incorrere in problemi.