Agorà

Cremona. Conte accusato di frode sportiva

lunedì 9 febbraio 2015
​E' di frode sportiva l'accusa mossa al ct della Nazionale Antonio Conte nell'avviso di chiusura delle indagini della Procura di Cremona per fatti del periodo in cui Conte era allenatore del Siena. Cade quindi l'associazione a delinquere, ipotesi di reato con cui era stato inizialmente iscritto nel Registro degli indagati. Il procuratore di Cremona, Roberto di Martino, chiudendo le indagini sul calcioscommesse, ha contestato l'associazione a delinquere, tra gli altri, al giocatore della Lazio Stefano Mauri, all'ex capitano dell'Atalanta Cristiano Doni e all'ex attaccante della Nazionale Beppe Signori.
La Procura di Cremona sta notificando in queste ore l’avviso di chiusura delle indagini, che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, per 130 indagati tra calciatori, ex giocatori e dirigenti nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse. A molti è contestata l’associazione a delinquere, tra gli altri, al giocatore della Lazio Stefano Mauri, all’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni e all’ex attaccante della Nazionale Beppe Signori. Archiviazione invece per Bonucci e Criscito. Il processo dovrebbe cominciare in autunno.