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Venezia74. Un fondo del ministero finanzierà (anche) il cinema in ospedale

Angela Calvini, inviata a Venezia lunedì 4 settembre 2017

“Abbiamo appena approvato la legge cinema che prevede un fondo annuo di 30 milioni di euro destinato al recupero delle sale cinematografiche. Ho appena firmato il decreto attuativo del provvedimento, ma farò immediatamente una modifica affinché fino al 10 per cento di tali risorse vada ogni anno alla costruzione di sale cinematografiche all’interno degli ospedali”.

Lo ha annunciato oggi il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, intervenendo alla presentazione del cortometraggio “L’eroe” di Andrea De Sica con Christian De Sica, Valeria Solarino, Vincenzo Crea e Blu Yoshimi prodotto da Rai Cinema nel contesto del progetto MediCinema.

Un progetto, come ha raccontato la presidente Fulvia Salvi, che ha visto inaugurare un anno fa al Policlinico Gemelli di Roma la prima sala cinematografica italiana in un ospedale. “Da allora oltre 200 proiezioni e grandi risultati sui pazienti su cui stiamo
conducendo una ricerca” ha spiegato il direttore del Gemelli Enrico Zampedri, insieme al coordinatore medico del progetto professor Nuccio Lombardi.

Il cortometraggio "L’eroe", prodotto da One More Pictures e Rai Cinema (verrà trasmesso sulle reti Rai), è legato alla raccolta fondi per costruire altre sale cinematografiche negli ospedali, a partire dal Niguarda di Milano dove già sono iniziate le proiezioni di film.

Il regista ha coinvolto lo zio Christian de Sica come simpatico coprotagonista del corto, che vede al centro un timido ragazzo su una sedia a rotelle (l’attore Vincenzo Crea) che grazie al cinema riuscirà a trovare il coraggio di dichiararsi a una ragazza. Girato all’interno della sala cinematografica del Gemelli, il corto ha visto la partecipazione anche dei malati e del personale medico.