Agorà

Calcio. Figc, Tavecchio resta presidente

Stefano Scacchi lunedì 6 marzo 2017

Non riesce l’operazione sorpasso ad Andrea Abodi. Il presidente in carica Carlo Tavecchio è stato confermato al vertice della Figc con il 54.03% dei consensi alla terza votazione nel corso dell’assemblea elettiva che si è tenuta ieri pomeriggio all’Hotel Hilton di Fiumicino. Un brivido può essere corso lungo la schiena del dirigente calcistico di Ponte Lambro – già debilitato a causa dell’influenza con 38 di febbre – al secondo scrutinio nel quale lo sfidante Abodi, dolorante per il mal di denti, è riuscito a salire fino al 45.41% dopo il 42.92% del primo spoglio. Un 2.5% di differenza che poteva essere il preludio al tentativo di spallata. Ma evidentemente in quel momento il presidente della Lega Serie B (dimissionario: ora però bisognerà vedere cosa succederà in Via Rosellini tra i club cadetti) ha utilizzato tutte le risorse a sua disposizione.Dopo aver capito che oltre non si poteva andare, è iniziato il ricompattamento verso Tavecchio anche se Abodi è salito leggermente anche nella terza chiamata: 45.97%. Al manager romano resta la soddisfazione di essere andato oltre al suo bacino iniziale che era pari al 42%: 20% dei calciatori, 17% della Lega Pro e 5% della “sua” Lega B. Probabile che non abbia preso tutti i consensi in B e abbia invece rosicchiato qualche sostegno in A, Lega Nazionale Dilettanti e allenatori a Tavecchio. L’attuale presidente invece partiva dal 58% e si è attestato circa quattro punti sotto. Dinamiche elettorali che potranno influenzare anche la prossima tornata tra quattro anni. Non è stata premiata la scommessa di chi già nell’agosto 2014 aveva immaginato di far leva sulla debolezza di Tavecchio per costruirsi una possibile vittoria in queste elezioni. Ma è possibile che questi flussi di voti possano incoraggiare chi intenderà presentarsi in futuro (in particolare il presidente della Lega Pro, Gravina) dimostrando che il consenso a Tavecchio può essere incrinato.