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Calcio Serie A. Quarta vittoria consecutiva per l'Inter che scappa a +4 sulla Juve

sabato 23 dicembre 2023

L'Inter si lascia alle spalle il ko di mercoledì con il Bologna in Coppa Italia, supera allo stadio "Meazza" per 2-0 il Lecce mantenendo la vetta della classifica a quota 44, con 4 punti di vantaggio sulla Juventus e ben 11 sul Milan. I salentini restano invece fermi a quota 20 in 12/a posizione. A decidere la partita i gol di Bisseck, al primo gol in Serie A, al 43' e Barella al 78'.

Anche la Roma torna al successo, dopo il ko di Bologna, superando il Napoli 1-0 grazie al gol di Pellegrini, con una gara attenta e di spessore tecnico e tattico contro la squadra di Mazzarri, apparsa involuta e nervosa, che chiude in nove uomini. La Roma sale così a 28 punti, al sesto posto, superando i partenopei fermi a 27. Il Napoli subisce il ko all'Olimpico dopo che era rimasto imbattuto in ciascuna delle ultime sette gare di Serie A contro la Roma (5 vittorie e 2 pareggi) con l'ultimo successo dei giallorossi datato 2 novembre 2019.

ANSA

Reduce dal passo falso di Marassi contro il Genoa, la Juventus torna a sorridere nell'ostica trasferta di Frosinone. Lo fa per 2-1 grazie alla girata aerea di Vlahovic a nove giri d'orologio dal 90' (annullata la possibile doppietta poco più tardi), dopo le prime due reti in serie A segnate rispettivamente da Yildiz e Baez: successo importante per la squadra di Allegri, al secondo posto dietro la capolista Inter. A pochi giorni dall'impresa di Coppa Italia con il Napoli, invece, i gialloblu di Di Francesco non riescono a portare a casa un altro risultato pesante, rimediando il terzo ko nelle ultime quattro gare.

Milan, lontano dalla vetta, con la Juve a +7, pressato dal Bologna delle meraviglie distante appena due punti, senza Champions League e con una sola costante: gli infortuni. Il Milan delude tutti, dai tifosi al club con un pareggio contro l'ultima classifica, la Salernitana. Sono troppi i problemi cui trovare una soluzione, dall'impressionante numero di guai fisici delle ultime settimane, alla penuria di gol realizzati, fino all'incapacità di incidere dei calciatori più talentuosi (e più pagati).

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Thiago Motta e il Bologna continuano a sorridere: dopo Roma e Inter, piegata anche l'Atalanta di Gasperini, difendendo il quarto posto solitario in classifica. Un gol di Ferguson all'86' regala al Bologna la vittoria per 1-0 sull'Atalanta che permette ai felsinei di restare al 4° posto. La squadra di Motta, al 3° successo di fila, si aggiudica la sfida Champions dopo un match equilibrato e giocato a viso aperto dalle due squadre. Meglio i padroni di casa nella prima mezz'ora poi crescono gli ospiti nel finale della prima frazione, ripresa equilibrata e con occasioni da una parte e dall'altra. In classifica i rossoblù salgono a quota 31, con una lunghezza di vantaggio sulla Fiorentina che venerdì si è imposto sul campo del Monza, mentre i nerazzurri di Gasperini sono settimi a quota 26.

La Lazio può festeggiare il Natale scacciando i fantasmi dell'ultimo periodo e risalendo la classifica, che invece sorride sempre meno ai toscani. Sugli scudi c'è il portiere biancoceleste Provedel, autore di interventi importanti. Il vantaggio laziale è fulmineo: azione insistita di Luis Alberto e Zaccagni, i cui tiri sono ribattuti prima che il centrocampista francese sigli lo 0-1 e la sua prima rete in campionato. La fortuna però non sembra essere dalla parte della Lazio, che in tre minuti perde per infortunio prima Immobile e poi Luis Alberto. L'Empoli ne approfitta e va vicino al pareggio con tre chiare occasioni. Bastoni ci prova su punizione, Grassi e Maldini mettono a dura prova i riflessi di Provedel.
La squadra di Andreazzoli riparte nel secondo tempo da quanto di buono fatto vedere nel finale della prima frazione. Infatti dopo cinque minuti serve una parata miracolosa di Provedel, sulla conclusione potente di Cambiaghi, a negare ancora il pareggio ai toscani. Lo meriterebbero anche per le tante occasioni create. Provedel si sporca di nuovo i guanti su Maldini e Fazzini. Ma la Lazio è famelica, colpisce nel momento migliore dei padroni di casa. Al 67' Guedouzi ruba palla a Baldanzi e lancia Zaccagni, che va al tiro una, due volte. La terza è quella buona per battere Caprile e sancire lo 0-2 biancoceleste. L'Empoli viene punito oltremodo vista l'ottima prestazione, benché nel finale Caprile fa il supereroe per sventare il tris di Castellanos.

Il Verona supera il Cagliari - rimasto in 10 all'inizio del secondo tempo - per 2-0 al Bentegodi ed esce dalla zona retrocessione salendo al sedicesimo posto, proprio ai danni del Cagliari che scende al diciottesimo: 14 i punti dei veneti come l'Udinese che ha pareggiato con il Torino contro i 13 dei sardi appena tornati in Serie A.

Il Torino perde l'occasione per il salto in alto e la striscia di vittorie interne si ferma a tre, per l'Udinese è addirittura l'undicesimo pareggio: l'unica vittoria resta quella contro il Milan, il margine sulla zona calda è sempre di due lunghezze. Sbadigli per 80 minuti, poi Toro-Udinese si accende nel finale. Zarraga fa sognare i friulani a 9' dalla fine, ci pensa Ilic ad evitare la sconfitta per i granata e a beffare Silvestri con un tiro che, per ammissione dello stesso giocatore granata, era un cross ("in realtà volevo crossare e sono stato fortunato. Sono contento che sia servito per non perdere la partita", le parole del serbo subito dopo la fine). I ragazzi di Juric falliscono ancora una volta l'occasione per infilarsi tra le grandi, Cioffi può essere contento a metà perché la sua squadra continua a non trovare la vittoria.

Classifica Serie A
Inter 44 punti; Juventus 40; Milan 33; Bologna 31; Fiorentina 30; Roma 28; Napoli 27; Atalanta 26; Lazio 24; Torino 24; Monza 21; Lecce 20; Genoa 19; Frosinone 19; Sassuolo 16; Verona 14; Udinese 14; Cagliari 13; Empoli 12; Salernitana 9.