Agorà

Clacio e violenza. Napoli-Roma, 2-0 in uno stadio blindato

sabato 1 novembre 2014
Napoli-Roma, dopo tanto parlare si è giocato. 2-0 per i padroni di casa in una bella giornata di sport. Anche se non sono mancati i soliti stupidi: nella Curva B è comparso, all'inizio del 2° tempo, uno striscione su Ciro Esposito, "Ogni parola è vana...Se occasione ci sarà non avremo pietà". Evidentemente ci sono tifosi che non vogliono capire. Le due squadre sono scese in campo alle 15 in uno stadio San Paolo blindato. La questura di Napoli ha schierato circa 600 agenti, anche se ha fatto sapere che non si tratta di un numero particolarmente eccezionale. L'attenzione però è più alta del solito. Lo dimostra il fatto che due elicotteri sono stati messi a sorvolare lo stadio San Paolo e la zona di Fuorigrotta da stamani. Inoltre il pullman della Roma è stato ben scortato fino al San Paolo da due camionette della polizia ed è stato seguito da un altro bus più piccolo con i dirigenti giallorossi. In precedenza le forze dell'ordine avevano completamente isolato l'area dell'albergo, impedendo l'afflusso dei tifosi, di qualsiasi colore. Stessa cosa al termine della partita. Il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, ha telefonato ieri alla mamma di Ciro Esposito, Antonella Leardi, e all'avvocato della famiglia, Angelo Pisani, per esprimere "il dispiacere, la solidarietà e la vicinanza della squadra" dopo la tragedia che ha colpito la famiglia Esposito lo scorso 3 maggio e per dire sì alla richiesta, partita nei giorni scorsi da Scampia, di organizzare un incontro con la signora Leardi per favorire un clima distensivo tra le due tifoserie. Lo ha reso noto l'avvocato Angelo Pisani. Nel corso del colloquio telefonico, il dg della società giallorossa ha voluto sottolineare "che fatti criminali come quelli accaduti a Ciro sono estranei al calcio e alle squadre. Anzi, vanno isolati per tutelare lo sport e i suoi valori". Baldissoni, infine, in sintonia con le dichiarazioni rilasciate ieri da Totti e compagni, ha risposto positivamente alla richiesta dell'incontro con la mamma di Ciro Esposito per rappresentare "i veri valori dello sport e del calcio". A dimostrazione della tensione anche il fatto che due fotografi sono stati fermati prima della partita dalla polizia fuori dal settore distinti dello stadio San Paolo, e portati in commissariato. Ne dà notizia l'Ugiv, l'Unione iornalisti informazione visiva, che stigmatizza fortemente l'accaduto ricordando che i due colleghi erano impegnati, per conto di due quotidiani, nella realizzazione di immagini sui dispositivi di sicurezza in vista di Napoli-Roma. Ma questa attenzione particolare ha evidentemente insospettito gli agenti.