Agorà

La buona scelta. Azzardo, via lo sponsor dalla Samp

Adriano Torti martedì 3 giugno 2014
Il Comune di Genova mostra il proprio «plauso ed il pieno appoggio» alla decisione della Sampdoria calcio di non rinnovare il contratto di sponsorizzazione con Gamenet, uno dei maggiori concessionari dei Monopoli per il gioco. Con una nota congiunta diffusa ieri, gli assessori Elena Fiorini e Francesco Oddone fanno sapere che «tale decisione vede il convinto plauso ed il pieno appoggio della Civica amministrazione della città di Genova, nonché della Consulta permanente sul gioco con premi in denaro». I due assessori ricordano inoltre che «solo pochi mesi or sono la Consulta aveva convocato le due squadre di calcio genovesi per sensibilizzarle sul tema del gioco d’azzardo, raccogliendo una manifestazione di attenzione da parte di entrambe; nel caso della Sampdoria, tale attenzione sfocia in un cambio di sponsor». Il loro auspicio è che un percorso simile «possa essere in futuro seguito anche dal Genoa, portando così a compimento, almeno su questo piano, l’eliminazione delle forme di pubblicità per queste attività, così come previsto dal regolamento varato a maggio 2013 dal Comune di Genova, grazie al quale è stata fermata la proliferazione incontrollata dell’azzardo sul territorio genovese». Infatti, «si tratta di una basilare considerazione di responsabilità sociale», e proprio per questo – affermano ancora Fiorini ed Oddone – «siamo grati alla Sampdoria per aver dimostrato questa sensibilità a favore dei più deboli e, soprattutto, dei giovani». L’ufficialità della rinuncia della Sampdoria risale a fine maggio quando, durante il Workshop MSC e Sampdoria, svolto sulla nave MSC Sinfonia, Vittorio Garrone aveva dichiarato: «Gamenet non sarà più sponsor dell’U.C. Sampdoria dal 30 giugno e la maglia sarà senza sponsor anche se stiamo trattando con una realtà locale, di cui non faccio il nome, ma sogniamo di vedere stampato sulla nostra maglia il logo di MSC». E oggi, nel salone di rappresentanza del Palazzo comunale di Genova si svolgerà il convegno "Qui il gioco d’azzardo resta fuori", promosso dalla "Consulta sul gioco con premi in denaro" del Comune. Il convegno era inizialmente previsto per il 20 maggio, giornata annuale sul gioco d’azzardo e giorno in cui il calendario cristiano ricorda San Bernardino da Siena, che nel 1423, a Bologna, davanti alla chiesa di San Petronio, predicò contro l’azzardo. Quest’anno, però, la giornata è slittata al 3 giugno a motivo delle restrizioni per la comunicazione istituzionale imposte per la campagna elettorale delle elezioni europee. Per l’occasione sarà anche promossa la campagna di comunicazione "Non azzardatevi, qui il gioco resta fuori" con la quale verranno consegnate vetrofanie con questa scritta ai titolari di alcuni esercizi commerciali e circoli associativi che hanno scelto di non avere slot-machine e altri giochi d’azzardo nei propri locali. Al pomeriggio Auser Liguria presenta una ricerca effettuata tra le persone over 65 sul gioco d’azzardo legale e il rischio della dipendenza.