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L'incontro. A Faenza Carlo Ossola per l'Alighieri

Redazione Agorà domenica 29 agosto 2021
La città di Faenza ospiterà un incontro pubblico con Carlo Ossola, uno dei principali letterati europei. Dopo le docenze nelle università di Ginevra, Lugano, Padova e Torino, per due decenni ha insegnato Littératures modernes al Collège de France di Parigi, di cui è oggi professore emerito. Autore di innumerevoli pubblicazioni tradotte in varie lingue, Carlo Ossola è membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei, dell'American Academy of Arts and Sciences e della British Academy. Per i suoi fondamentali studi sulla Divina Commedia è stato recentemente nominato dal Governo italiano presidente del “Comitato Nazionale per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri”; sul Sommo Poeta sta scrivendo su "Avvenire", in questo anno dantesco, la serie "In cammino con Dante", dedicata ai principali personaggi della Divina Commedia.

Al padre della lingua italiana è dedicato anche l’incontro faentino del prossimo mercoledì 1° settembre, organizzato in piazza Nenni alle 20.30 dall’Associazione Romagna-Camaldoli e dal Comune di Faenza con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e con la collaborazione della “Biblioteca Cicognani”, di “Accademia Perduta Romagna Teatri” e della “Comunità di Camaldoli”. Proprio San Romualdo e San Pier Damiani, i due monaci camaldolesi di origini ravennati menzionati nel Paradiso dantesco, saranno le figure attorno alle quali si svilupperà la serata faentina “Vita beata che ti stai nascosta. Paradiso XXI, XXII": il primo, morto nel 1027, fu il fondatore dell’ordine camaldolese, il secondo - grande riformatore di una chiesa in penosa decadenza - ne fu invece il più prestigioso teologo.

Non bisogna peraltro dimenticare che proprio a Faenza, di ritorno dall’eremo di Gamogna, Pier Damiani trovò la morte nel monastero benedettino di Santa Maria Foris Portam. Era il 22 febbraio del 1072. Da quasi duecento anni i suoi resti sono custoditi nell’omonima cappella della cattedrale manfrediana. La relazione del professor Carlo Ossola, introdotta da don Ugo Facchni – eminente studioso dell’opera di san Pier Damiani - sarà preceduto dai saluti di Alessandro Barban, priore generale dell’ordine camaldolese, di Massimo Isola, sindaco di Faenza, e di Manuela Rontini, consigliera regionale. Nel corso della serata, condotta da Giorgio Gualdrini dell’Associazione Romagna Camaldoli, l’attore Maurizio Casali reciterà alcune terzine tratte dai Canti XXI e XXII del Paradiso mentre il “Coro Enchiriadis” eseguirà brani di musiche medievali del tempo di Dante.