martedì 7 maggio 2024
La ministra Bernini: «Si tratta di una tappa intermedia, c'è una riforma alle porte. L'obiettivo è mettere lo studente e le sue aspirazioni al centro della nostra azione»
Un'aula d'esame durante il test di ammissione alla facoltà di Medicina dell'Università nel 2023

Un'aula d'esame durante il test di ammissione alla facoltà di Medicina dell'Università nel 2023 - Ansa

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Chi ha inventato il parafulmine? Dove è ambientato il romanzo “Il giardino dei Finzi-Contini”? In quale altro modo viene chiamato il Meccanismo europeo di stabilità (Mes)? Sono alcune delle domande a cui potrebbero dover rispondere gli aspiranti dottori e dottoresse.

Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha reso disponibile online il database da cui verranno estratti i quesiti per i test di accesso alle facoltà di Medicina e Veterinaria, in programma rispettivamente per il 28 e il 29 maggio.

Il database, consultabile qui oppure nel sito realizzato ad hoc dal Consorzio Cineca, contiene tutte le 3.500 possibili domande e relative risposte per le prove. Gli studenti potranno finalmente eseguire le simulazioni dei test ed esercitarsi. Il quiz è in forma anonima e l’esito è valutato da un applicativo di intelligenza artificiale. Inserendo poi un codice identificativo a propria scelta, è possibile ripetere i quiz su versioni di volta in volta mirate in base alle prove sostenute in precedenza, affrontando così argomenti sui quali si è risultati più bisognosi di approfondimento.

Le domande vertono sulle cinque materie richieste (competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi, ragionamento logico e problemi, chimica, biologia, fisica e matematica) e consentono di filtrare le domande per argomento e parola chiave. Uno strumento utile per aiutare tutti gli studenti a valutare il proprio livello generale di conoscenza sulle materie oggetto dei test e a prepararsi più facilmente. Il codice identificativo, che si può fornire in maniera facoltativa, serve esclusivamente a identificare le proprie simulazioni, in modo da poterne conservare uno storico e ottenere nuove simulazioni sulla base delle specifiche aree di miglioramento.

La ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha fatto sapere che si tratta solo del primo passo: «Le 60 domande saranno estratte da questa banca dati che abbiamo voluto rendere pubblica proprio per superare alcune criticità che si erano manifestate con i vecchi quiz. Si tratta comunque di una tappa intermedia, c'è una riforma alle porte, con un obiettivo chiaro: mettere lo studente e le sue aspirazioni al centro della nostra azione».

Come ogni anno, le domande di cultura generale sottoposte agli studenti hanno suscitato diverse polemiche. C’è infatti chi le ritiene troppo specialistiche e non utili per chi vuole diventare un medico. Tra le altre, è stata molto discussa la scelta di inserire nel quiz la parola “zapoteca”, peraltro già presente nel test del 2021. Ma se si considera come è stata strutturata la domanda sembra volta più a testare la capacità di ragionamento degli studenti che il loro nozionismo:

In quattro dei seguenti termini il suffisso ”-teca” ha lo stesso significato. Individuare il termine rimanente.
A) Zapoteca

B) Emeroteca

C) Pinacoteca

D) Biblioteca

E) Fonoteca

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