sabato 2 marzo 2024
Nel messaggio alla Giornata di spiritualità dedicata a Carlo Casini organizzata a Firenze dai promotori della rete di Amici, Anna e Alberto Friso, il cardinale ricorda lo stile necessario oggi
Carlo Casini

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«Bisogna parlare della vita umana in modo alto, positivo, propositivo, superando il male con il bene». Lo dice il cardinale Matteo Zuppi nel messaggio fatto pervenire agli organizzatori della “Giornata di spiritualità” alla luce della testimonianza di Carlo Casini, organizzata a Firenze sabato 2 marzo. Questo impegno, aggiunge il presidente della Cei, «richiede un cambiamento a noi e alla nostra relazione che deve combattere il male ma con l’intelligenza dell’amore. C’è tanta bellezza dentro la vita, anche quando ci sono difficoltà, paure, momenti bui. È questo ciò che Carlo Casini ha insegnato e testimoniato con operosa tenacia e amore verso tutti, e lo ha fatto fino alla fine. I suoi pensieri, iniziative, proposte, indicano e sollecitano ancora oggi una risposta».

A volere e pensare la Giornata gli «Amici di Carlo Casini», una rete in costante espansione di persone che hanno conosciuto e frequentato il fondatore delMovimento per la Vita fianco a fianco con chi sta venendo solo ora in contatto con la sua profonda spiritualità di laico impegnato tra cultura, diritto, società e politica guardando la realtà sempre dalla parte della vita più invisibile e fragile: quella del concepito. Attorno al suo pensiero e alla sua ricca interiorità si è spontaneamente aggregata subito dopo la sua morte - il 23 marzo 2020 - una rete di persone che ogni 23 del mese si incontrano online per pregare il Rosario meditando su pensieri spirituali di Casini. Questo network fraterno – coordinato dalla generosa opera di Anna e Alberto Friso – resta in contatto stabilmente grazie all’iscrizione a una chat su Whatsapp che ogni giorno consente di leggere un pensiero di Carlo Casini.

«Il primo obiettivo – dicono in un’intervista a Toscana Oggi i due coniugi, uniti a Casini e alla sua famiglia da un’antica amicizia – è vivere insieme un momento di preghiera nel nome di Carlo, approfondendo la ricchissima dimensione della sua spiritualità, uniti nella profonda riconoscenza per la testimonianza di tutta la sua vita. E vogliamo farlo proprio nel luogo della sua sepoltura, nel cimitero di Soffiano a Firenze. Un video con una sua riflessione ci parteciperà l’intensa spiritualità che lo animava; seguiranno le testimonianze di alcuni che lo hanno conosciuto più da vicino. La messa conclusiva sarà il sigillo di questa giornata e l’incipit per future iniziative ispirate alla sua vita e al suo pensiero».

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