sabato 6 settembre 2014

​Si tratta di piccoli sciiti e yazidi rinchiusi in un orfanotrofio della città conquistata dai jihadisti a giugno.

Tarek Aziz, ex ministro di Saddam, forse libero

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Un centinaio di bambini iracheni, sciiti e yazidi, sono tenuti in ostaggio a Mosul, città nel nord dell'Iraq da jihadisti dello Stato islamico (Isis). A riferirlo sono fonti "all'interno della città" e la notizia è riportata dal portale di notizie curdo-iracheno Rudaw. La notizia non può essere verificata in maniera indipendente. Secondo le fonti, 50 bambini sciiti e 45 yazidi sono tenuti in ostaggio in un orfanotrofio nel quartiere di Zuhir, nella città conquistata dallo Stato islamico (Is ex Isis) a giugno. I minori fanno parte di un gruppo di centinaia di civili, per lo più donne e bambini, rapiti dai jihadisti a giugno nelle località di Tellafar e Shingal a est di Mosul.
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