lunedì 22 aprile 2024
Prenotazioni record negli alberghi, spesa media di 485 euro. L'Istat avverte: rischio di over tourism nelle grandi città
14 milioni in viaggio per i ponti di primavera, a Venezia debutta il ticket
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Sono quasi 14 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per i ponti del 25 aprile e del primo maggio. Ad utilizzare entrambe le festività per una vacanza più lunga saranno 4,1 milioni di persone; 4,6 milioni partiranno solo per il 25 aprile e 5,2 milioni invece i viaggiatori in marcia per il primo maggio. Sono i dati dell'indagine realizzata da Tecné per Federalberghi. La spesa media pro-capite degli italiani che sfrutteranno entrambi i ponti primaverili sarà di 485 euro (431 per chi rimarrà in Italia e 891 per chi andrà all'estero), con un conseguente giro d'affari di circa 1,96 miliardi di euro.

Per il 25 aprile, il 90,2% degli intervistati resterà in Italia, mentre il 9,8% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno all'interno dei confini nazionali saranno il mare (39,7%), le località d'arte (25,6%) e la montagna (13,7%). Per coloro che invece si recheranno all'estero, vincono le grandi capitali europee (74,5%).L'alloggio preferito sarà l'albergo (39,9%); segue la casa di parenti e amici con un 26,1%, le case di proprietà (18,9%) e i bed & breakfast (9,8%). La vacanza avrà una durata media di 4,3 giorni. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (28,4%). Il viaggio e l'alloggio assorbono il 23,9% e il 22,7% del budget, mentre allo shopping sarà destinato l'11,6%. Tra gli individui intervistati che non andranno in vacanza, la maggioranza (circa il 45%) ha rivelato di non partire per motivi economici.

"Ancora una volta osserviamo che la maggior parte di coloro che hanno pianificato una vacanza, ha scelto di farlo restando in Italia. Solo una minima parte del campione analizzato ha deciso di recarsi in un paese estero", commenta Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi.

Secondo Confindustria Alberghi la stagione primaverile si apre con ottimi segnali con un'occupazione media che supera il 70% proprio grazie ad una significativa crescita della clientela italiana (+15%) che va ad aggiungersi ai viaggiatori internazionali (+3%) che continuano a scegliere le nostre destinazioni. Benissimo vanno le città d'arte: Venezia si conferma la meta più ambita con il 90% di strutture piene. Bene anche Firenze dove per il ponte del 25 aprile risultano già prenotate oltre l'80% delle camere disponibili, continua l'exploit di Napoli che registra un aumento delle prenotazioni trainato sia da una forte domanda nazionale che estera con l'85% delle camere prenotate. Roma si conferma in linea con il 2023 per entrambi i ponti, con il 75% delle camere prenotate, in rallentamento Milano, dopo il Salone del mobile.

Presenze in crescita ma l’Istat avverte: attenti a over tourism Dalle indicazioni provvisorie relative al primo bimestre 2024, il turismo si conferma in ulteriore crescita: le presenze totali sono aumentate del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In modo analogo, è soprattutto la clientela estera a trainare la crescita (+9,9%), mentre quella italiana risulta in flessione (-2,1%). I rappresentati dell’Istat in audizione in Parlamento hanno sottolineato il rischio di concentrazioni elevate in alcune città, con conseguenti disagi per i residenti."Al ritorno a flussi turistici di eccezionale intensità si accompagnano, però - sottolinea l'Istat - fenomeni di concentrazione delle presenze e congestionamento delle principali mete di attrazione, tipici dell'over-tourism. Per esempio, nei 12 Comuni classificati come Grandi città con turismo multidimensionale' (che raccolgono il 15,3% della popolazione nazionale) si concentrava nel 2019 il 19,7% delle presenze totali del nostro Paese; tale quota, che era scesa al 18,3% nel 2020, sarebbe salita, secondo le stime provvisorie, al 20,2% nel 2023".

A Venezia debutta la tassa d'ingresso a 5 euro. Intanto debutterà proprio il 25 aprile la nuova misura del ticket di ingresso di 5 euro a persona per i visitatori occasionali a Venezia, ovvero che non pernottano, che entrerà in vigore dal 25 aprile e sarà operativa per 29 giorni effettivi, i più critici per il turismo, fino al 14 luglio. In arrivo anche un aumento della tariffa di sbarco a Capri da 2,50 euro a 5 euro.

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