venerdì 25 settembre 2015
La Ue studia nuove misure per la trasparenza sui test. La frode in Germania: 2,8 milioni di auto truccate
Il tradimento di Volkswagen. Erano i campioni dell'etica Andrea Di Turi| Niente sconti sulla casa di tutti Francesco Ognibene
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Come previsto, è Matthias Mueller il nuovo numero uno di Volkswagen. Il supervisoty board della casa di Wolfsburg lo ha nominato in sostituzione del dimissionario Martin Winterkorn. Matthias Mueller si insedia immediatamente alla guida di Volkswagen e mantiene la carica di amministratore delegato fino a quando non sarà nominato il suo successore, si legge nelcomunicato diffuso dalla Volkswagen. Il presidente ad interim del supervisory board, Berthold Huber, ha sottolineato che Mueller è "una persona di grande competenza. Conosce il gruppo e i suoi brand e può immediatamente impegnarsicon energia. Apprezziamo - ha aggiunto - il suo approccio criticoe costruttivo".
Il consiglio ha anche proposto di sospendere parecchi dipendenti sino a quando saranno stati chiariti i fatti. Il nuovo Ceo in una nota ha spiegato che la sua priorità sarà quella di far ritornare la fiducia che è stata persa nella società dopo lo scandalo della manipolazione delle emissioni nei test sulle auto diesel. "Sotto la mia guida, Volkswagen farà tutto il possibile per sviluppare e implementare gli standard più stretti di governance e disciplina di tutta l'industria", ha detto il nuovo Ceo. La società ha anche annunciato una nuova organizzazione che punta a rafforzare le responsabilità dei suoi differenti marchi e regioni geografiche. Nell'ambito delle nuove nomine Luca De Meo è il nuovo responsabile del marchio Seat.Nuove regole Ue sui test delle emissioniIntrodurre nuove regole, dare più poteri di intervento alla Commissione europea, ridurre il margine di errore nelle simulazioni sulle emissioni dei veicoli. Queste alcune delle misure allo studio della Commissione europea per riformare il mercato dell'automobile e monitorare il rispetto dei tetti di emissione allo studio dopo il caso dei motori diesel della Volkswagen non a norma. Da gennaio 2016 sarà in vigore la nuova regola che impone di effettuare non più test di laboratorio sulle emissioni di ossidi di azoto (NO) e di particolato dei veicoli, ma simulazioni reali di guida su strada. Un sistema che, secondo l'esecutivo comunitario, potrebbe più che dimezzare l'attuale margine d'errore del 20% tra emissioni simulate in laboratorio ed emissioni effettivamente sprigionate su strada. Il margine d'errore dovrebbe scendere con i nuovi test dal 20% al 5%-10%. Si concederà del tempo per mettersi in regola: questi nuovi limiti diventeranno tassativi a partire dall'autunno 2017 per tutte le omologazioni e a partire dall'autunno 2018 per tutti i nuovi veicoli. La Commissione mira inoltre a presentare "entro fine anno" una proposta per attribuire all'esecutivo comunitario maggiori poteri d'intervento. Oggi sono i governi nazionali i soli responsabili per il rispetto delle regole e l'apertura di eventuali indagini. Si vuole chiedere ai paesi membri di favorire lo scambio di informazioni, intensificare i controlli sui veicoli che entrano sul mercato, e dare più poteri alla Commissione di intervenire e decidere sulle misure correttive adottate degli Stati membri. 2,8 milioni di auto truccate in Germania. Sono 2,8 milioni i veicoli Volkswagen in circolazione in Germania che contengono il software illegale che consente di frodare i controlli sulle emissioni. Lo ha dichiarato in un'audizione al Bundestag il ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt. "Le manipolazioni di Volkswagen sono senza dubbio inaccettabili e illegali", ha affermato il ministro.
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