martedì 30 aprile 2024
Giovedì a San Giovanni Rotondo la Messa solenne presieduta dal cardinale Marcello Semeraro. L'iniziativa della Saint Pio Foundation col Dicastero per la Comunicazione
Padre Pio

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«Chi si recava a san Giovanni Rotondo per partecipare alla sua Messa, per chiedergli consiglio o confessarsi, scorgeva in lui un'immagine viva del Cristo sofferente e risorto. Sul volto di Padre Pio risplendeva la luce della risurrezione. Il suo corpo, segnato dalle “stimmate”, mostrava l'intima connessione tra morte e risurrezione, che caratterizza il mistero pasquale». Sono momenti impressi nella storia della Chiesa, quelli in cui Giovanni Paolo II rievoca la figura di padre Pio nell'omelia di domenica 2 maggio 1999. Di padre Pio, che diventerà santo il 16 giugno del 2002, si celebra la beatificazione dopo una complessa Causa durata ben 16 anni. E da quel giorno, quest'anno, saranno passati 25 anni: ciò che i frati minori Cappuccini della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio celebreranno riunendosi, questo giovedì, alle 18 presso la chiesa-santuario di Santa Maria delle Grazie in San Giovanni Rotondo per ringraziare il Signore con una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi.

L’inchiesta diocesana della causa iniziò il 20 marzo 1983 nel santuario di Santa Maria delle Grazie, a San Giovanni Rotondo, a distanza di quindici anni dalla morte di Padre Pio, e si concluse nello stesso luogo il 21 gennaio 1990. Ne scaturirono 104 volumi di documenti e testimonianze, che furono consegnati in duplice copia alla Congregazione delle Cause dei Santi. La fase cosiddetta “vaticana” iniziò il 12 febbraio dello stesso anno a Roma: l’esame della documentazione e i conseguenti pareri favorevoli consentirono l’emissione del decreto sull’eroicità delle virtù che, proclamato il 18 dicembre 1997, attribuì a Padre Pio il titolo di “venerabile”. A distanza di un anno, il 21 dicembre 1998, fu promulgato il decreto sul miracolo attribuito all'intercessione del frate: la guarigione della signora Consiglia De Martino di Salerno da "rottura traumatica del dotto toracico al collo", che la consulta medica della Congregazione, con parere unanime (cinque su cinque), aveva giudicato «scientificamente inspiegabile» e che la Commissione teologica, composta dal promotore generale della fede e da sei consultori teologi, anche in questo caso unanimemente (sette su sette), aveva qualificato come miracolo di terzo grado o quoad modum. Il 21 dicembre 1998 fu fissata per domenica 2 maggio 1999 la data per la beatificazione.

Le fotografie inedite

Da ieri mattina, intanto, sono pubbliche 10 inedite e autentiche fotografie di Padre Pio del suo fotografo personale, Elia Stelluto, che ha deciso di diffonderle in collaborazione con la Saint Pio Foundation e il patrocino del Dicastero per la Comunicazione e il Dicastero per la Cultura e l’Educazione proprio in occasione dell'anniversario della beatificazione. Gli scatti sono gratuitamente a disposizione di credenti e devoti del santo in un sito web dedicato, www.therealsaintpio.org. «Padre Pio è una figura ancora attuale che continua ad attirare tanta gente - ha sottolineato Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione, intervenuto ieri alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa -, un santo del popolo perché dal popolo proveniva, un santo capace di comunicare nonostante il suo fosse un cattolicesimo esigente». E le fotografie scelte da Stelluto lo mostrano proprio così, un frate semplice, colto tra i suoi confratelli nella vita comunitaria o mentre celebrava Messa o ancora nell’atto di benedire un rosario.
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