lunedì 8 aprile 2024
Francesco ha incontrato il Consiglio episcopale diocesano, dopo la nomina di De Donatis a penitenziere maggiore. Nel frattempo funzioni e poteri del vicario al vicegerente Reina
La Basilica di San Giovanni in Laterano

La Basilica di San Giovanni in Laterano - Siciliani

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All’indomani della nomina del cardinale Angelo De Donatis a penitenziere maggiore, papa Francesco ha incontrato ieri nel Palazzo apostolico il Consiglio episcopale della diocesi di Roma. «Per la delicatezza dell’incarico di cardinale vicario – riferiscono dalla diocesi di Roma-, papa Francesco ha comunicato ai vescovi, suoi stretti collaboratori, che si prenderà del tempo per operare un sano discernimento sulla figura di chi ricoprirà tale ruolo». Si apre dunque una «fase di transizione» nella quale «il Santo Padre ha incoraggiato i vescovi a continuare il ministero pastorale e le attività amministrative già precedentemente avviate». Come previsto dall’articolo 14 § 3 della Costituzione apostolica In Ecclesiarum Communione circa l’ordinamento del Vicariato di Roma, fintantoché l’ufficio di cardinale vicario sarà vacante, tutte le sue funzioni e poteri, anche di legale rappresentanza, saranno esercitati dal vicegerente Baldassare Reina.

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