giovedì 7 marzo 2024
A "Dritto e rovescio" su Rete4, la presidente del Consiglio punta il dito su funzionari che passano «informazioni sensibili su politici considerati non amici ad alcuni giornali»
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni - Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Giorgia Meloni torna sull'affaire dossieraggio osservando che «ci sono alcuni funzionari dello Stato, pagati con i soldi dei cittadini, che accedono a banche dati sensibili, che dovrebbero essere usate per combattere la mafia, per passare informazioni sensibili su politici considerati non amici ad alcuni giornali». A Dritto e rovescio su Rete4, la presidente del Consiglio punta il dito aggiungendo che ciò sarebbe stato convogliato «particolarmente a quello di De Benedetti, tessera numero 1 del Pd - sottolinea - e alcune, ho letto oggi, anche all'attuale responsabile Comunicazione del Pd». La vicenda del presunto dossieraggio «è molto brutta». «Sono metodi che si usano nei regimi, è una cosa gravissima, penso più ampia di quanto stiamo vedendo. Dobbiamo sapere per quali interessi sia stato fatto. Si deve andare fino in fondo, serve capire chi sono i mandanti, conoscerne nome e cognome. Sorprende che qualcuno difenda quanto è accaduto trincerandosi dietro la libertà di stampa».

Poi la premier si concentra sulle imminenti elezion regionali in Abruzzo. «Penso che Marsilio abbia governato bene, noi abbiamo deciso di affrontare la sfida per le infrastrutture in Abruzzo, quando lo abbiamo candidato la prima volta. Si è concentrato su questo, ha lavorato molto su questo tema. Ha costruito quattro nuovi ospedali. Si è occupato di problemi reali - ha continuato Meloni -. Si è dimesso da parlamentare per andare in Abruzzo, è abruzzese da quattro generazioni. Trovo bizzarro il tema del campo largo. Mi sono divertita a vedere Conte che diceva che in Abruzzo non era vero che era alleato con Renzi. E Renzi che non era alleato con Conte. Ma sono alleati. Se ti vergogni perché ti allei?».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: