lunedì 4 marzo 2024
Scrutinate anche le ultime 19 sezioni mancanti. Ma per la proclazione serviranno ancora almeno due settimane. Il centrodestra aspetta l'ufficialità per pensare a eventuali ricorsi.
Concluse le operazioni di scrutinio in Sardegna: Todde avanti di 1600 voti

Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Concluse le operazioni di scrutinio in Sardegna, anche se per avere i dati ufficiali serviranno ancora un paio di settimane. È infatti terminato lo scrutinio delle 19 sezioni che non avevano completato in tempo lo spoglio delle schede delle regionali di domenica 25 febbraio in Sardegna. In base ai dati ufficiosi il divario tra Alessandra Todde e Paolo Truzzu si sarebbe ridotto a circa 1.600 voti, ma il numero preciso si saprà solo dopo la proclamazione per cui servono ancora dai 10 ai 14 giorni. Un distacco non sufficiente per un ribaltone, continuano ad assicurare dal campo largo, dopo che la stessa governatrice in pectore già domenica aveva parlato di «una forchetta tra i 1.400 e i 1.600 voti in più», dicendosi serana. Nel centrodestra nessuno per ora si sbilancia: la coalizione aspetta l'ufficialità per valutare il da farsi ed eventuali ricorsi al Tar.

Ma ci vorranno almeno altre due settimane prima che l’ufficio elettorale centrale della Corte d’appello di Cagliari riesca a proclamare presidente e consiglieri regionali eletti in Sardegna il 25 febbraio scorso. I tempi sono in linea con quelli di cinque anni fa, quando l’ufficializzazione dei risultati elettorali arrivò il 20 marzo, mentre le elezioni si erano tenute il 24 febbraio. Risulta, comunque, che tutte le sezioni siano state scrutinate, anche le 19 non caricate sul portale Sardegna Elezioni della Regione. Gli uffici elettorali circoscrizionali, come previsto dalla legge, sono al lavoro nei rispettivi tribunali. L'unico che finora ha trasmesso gli atti in Corte d’appello è quello di Lanusei, il collegio più piccolo degli otto in cui è suddivisa l'isola, che aveva da verificare i verbali di sole 67 sezioni. Altrettanto nei prossimi giorni faranno gli uffici di Sassari, Oristano, Nuoro, Tempio Pausania e Cagliari. Ma è proprio l'ufficio circoscrizionale del capoluogo quello da cui dipendono i tempi per la proclamazione: con 580 verbali di altrettante sezioni da controllare, è quello con l'onere maggiore.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: