Nonostante uno spiegamento di forze imponente, con oltre sessanta persone impegnate sul campo, ancora nessuna traccia dei quattro alpinisti, tre uomini e una donna, dispersi da domenica sul Monte Velino (2.487 metri), in valle Majelama, in Abruzzo. I quattro, tutti originari di Avezzano, in provincia dell'Aquila, erano partiti dal Rifugio Casale da Monte, dove sono state ritrovate le loro auto, per un'escursione sulla neve e di loro non si è saputo più nulla. Gli uomini e le donne del Soccorso alpino, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Corpo degli Alpini stanno setacciando la zona della Valle del Bicchero, a 1.850 metri di quota, anche con l'aiuto dei cani molecolari e di strumenti elettronici, dove è stata agganciata la cella del telefonino di uno dei quattro. Un terreno esposto a continue scariche di neve, dove nei giorni scorsi sono cadute numerose valanghe che hanno provocato accumuli alti più di sei metri. L'area è costantemente sorvolata da elicotteri, utilizzati per trasportare in quota i soccorritori.
Oltre sessanta soccorritori sono impegnati, da domenica, in valle Majelama. Si teme che siano stati travolti da una delle numerose valanghe cadute in zona
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