mercoledì 30 settembre 2015
Cresce la percentuale di occupati e flette quella degli inattivi. I dati diffusi oggi dall'Istat. Il premier Renzi twetta: "In un anno più 325mila posti di lavoro. Effetto #Jobsact".
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​Il tasso di disoccupazione italiano scende in agosto all'11,9%, segnando il livello minimo dal febbraio 2013, mentre cresce la percentuale di occupati, ai massimi da circa tre anni, e flette quella degli inattivi. I dati, diffusi oggi dall'Istat, rappresentano una buonanotizia per il governo, e il premier Matteo Renzi tweetta subito: "In un anno più 325mila posti di lavoro. Effetto #Jobsact #italiariparte #lavoltabuona".Resta la nota stonata del tasso di disoccupazione giovanile, nella fascia di età 15-24 anni, che sale di 0,3 punti al 40,7% dal 40,4%. "La disoccupazione, che era quasi al 14% all'inizio dell'azione del governo, adesso è sotto il 12%. Le riforme danno frutti, l'Italia riparte. Avanti tutta, adesso. C'è ancora molto da fare e possiamo farlo insieme, con la fiducia di chi sa che apparteniamo a un grande Paese, forte e orgoglioso", scrive ancora il presidente del Consiglio su facebook.Gli occupati risultano 22,566 milioni, in aumento dello 0,3% su luglio e dell'1,5% su base annua (+325.000), il tasso di occupazione raggiunge il 56,5% (massimo da settembre 2012), in aumento di 0,2 punti in termini congiunturali e di 0,9 su anno. Buone notizie sul fronte degli inattivi che sono 86.000 in meno, tornando al livello di giugno dopo la risalita a luglio, e rispetto all'anno precedente si riducono di 248.000. Il tasso di inattività cala rispetto al mese prima di 0,2 punti percentuali, al 35,6%, e di 0,5 punti su base annua. Il 7 marzo scorso è entrato in vigore il contratto a tempoindeterminato a tutele crescenti previsto dal Jobs Act, che non prevede la reintegra in caso di licenziamento economico.Dal primo gennaio, inoltre, le imprese che assumono in maniera stabile godono di sgravi contributivi fino a 8.000 euro annui per tre anni. Anche il dato trimestrale conferma il trend, con un tasso di occupazione che tra giugno e agosto cresce di 0,2 punti, mentre scendono il tasso di disoccupazione (-0,2 punti) e quello di inattività (-0,1).La disoccupazione nella zona euro, sempre in agosto, è rimasta stabile all'11% su mese.  "Dall'Istat arrivano oggi tre buone notizie: aumentano gli occupati, calano i disoccupati e diminuiscono gli inattivi. Sono tre conferme di una tendenza positiva del mercato del lavoro che si sta consolidando e che si affianca, in modo contestuale, ad altri indicatori dello stesso segno come la crescita del Pil, il forte aumento degli ordinativi per l'industria ed il balzo dell'indice di fiducia di imprese e consumatori con valori vicini a quelli di prima della crisi"; così il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti. I dati odierni dell'Istat, aggiunge, sono "insomma un'altra conferma che la ripresa è una realtà".
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